Smart Giglio: il progetto terzo classificato
Si è concluso nei giorni scorsi, con la premiazione dei primi 3 classificati, il concorso di idee “Smart Giglio” voluto e finanziato da Provincia di Grosseto insieme al Comune, al Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e in collaborazione con gli Ordini professionali degli architetti e degli ingegneri di Grosseto e con l'Ordine dei geologi della Toscana. (VISUALIZZA ARTICOLO)
Pubblichiamo oggi nello specifico foto ed elaborato del progetto terzo classificato, a cura dell'architetto Michela Sodini. Nei prossimi giorni sarà la volta del secondo e poi del vincitore.
Smart Giglio/3 Il progetto prevede soluzioni diversificate per lo sfruttamento dell’energia solare, con la realizzazione di una struttura centrale per la produzione e l’accumulo di energia da fotovoltaico e di piccole stazioni, disposte sul territorio dell’isola, per il rilascio dell’energia prodotta, con colonnine di ricarica per mezzi elettrici.
Progetto a cura di architetto Michela Sodini
La proposta progettuale prende forma dalle conclusioni sullo studio della condizione energetica e del patrimonio territoriale-paesaggistico attuali delle isole del Giglio e Giannutri. La proposta cerca di rispondere alla seguente domanda: è possibile intervenire sull'abbattimento del consumo energetico proveniente da combustibile fossile, sviluppando l'utilizzo delle fonti energetiche rinnovabili, nel rispetto del patrimonio naturalistico-ambientale, che insieme a quello storico-paesaggistico costituiscono la principale forma di ricchezza per questo territorio?
Il progetto cerca di rispondere a questo non facile quesito basandosi su alcuni interventi-tipo puntuali, che nel loro insieme non potranno sostituire l'intera produzione energetica necessaria al fabbisogno delle isole, ma costituiscono una concreta possibilità di introduzione di tecnologie impiantistiche innovative, al contempo relativamente semplici, che dialogano con il paesaggio circostante senza comprometterne la qualità estetica, la biodiversità ed altri servizi ecosistemici di supporto alla vita umana.
In particolare, il progetto prevede due diverse soluzioni architettoniche, di cui una modulare, ripetibile e adattabile al proprio interno per l'alloggiamento di diversi dispositivi tecnologici alimentati da un piccolo impianto fotovoltaico. Inoltre, attrezzando questa struttura con particolari soluzioni impiantistiche innovative, potrà essere raccolta l'acqua piovana e quella presente nell'umidità dell'aria, depurata e mineralizzata al fine di essere erogata come acqua potabile.
L'altra struttura è stata ideata appositamente per la collocazione in spiaggia. Entrambe adattabili alle specifiche necessità del contesto di ubicazione, possono essere personalizzate con dispositivi di vario tipo, ad esempio con colonnina di ricarica dei mezzi elettrici utilizzabili via terra o via mare, come punto informativo turistico su totem touch screen, compattatore di rifiuti, punto di ricarica per smartphone, tablet, ecc., al fine di soddisfare svariate esigenze. Complessivamente il progetto è improntato su i principi di economicità, replicabilità, rispetto dei valori ambientali, paesaggistici e sensibilizzazione verso le politiche smart.
Le località proposte per la collocazione delle strutture sono quelle principali: Giglio Porto, Giglio Campese e Giglio Castello, mentre a Giannutri: Cala Spalmatoio, Cala Maestra e zona eliporto. La stima dei costi complessivi degli interventi proposti per queste località si aggira intorno a 300.000 Euro comprensivi dell'acquisto dei mezzi elettrici, variabili in caso di diffusione degli interventi in altre località, del numero e tipo dei mezzi elettrici acquistati o dell'allestimento impiantistico scelto per ogni struttura.
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