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13 sorrisi: "Onde Inclusive" raddoppia!

Per il secondo anno consecutivo i volontari dell'Associazione Underwater Pro Tour APS (UPT) dell'Isola del Giglio, si sono industriati per raggiungere un obiettivo moralmente ed eticamente molto, molto importante: donare un'esperienza che si trasformasse in emozione pura a ben 13 avventurosi tra ragazzi e ragazze.

Se lo scorso anno la manifestazione "Onde Inclusive" si è tenuta tra il porto e la località Cannelle, questa edizione è stata interamente organizzata al Campese. Come la precedente edizione, l'incontro, si è sviluppato in due giornate: il sabato pomeriggio, gli ospiti hanno partecipato ad un incontro divulgativo, durante il quale hanno preso la parola il Presidente di UPT, Gianmaria Vettore, nonché gli istruttori subacquei dei club L'Uomo e il Mare di Roma (Gianni Pasquariello per la Didattica Diverse Ability) ed Aqua Project di Firenze (Alberto Simonti per la Didattica Utrtek), la Presidentessa dell'Associazione A.FA.D. di Terni (Delfina Dati per Associazione Famiglie di Disabili) e l'istruttore SICS (Squadra Italiana Cani Salvataggio) Stefano Feri, che ha illustrato come vengono impiegati in acqua i nostri amici quattrozampe per il salvamento di persone in difficoltà.

Dopo il convegno, gli ospiti sono stati "coccolati" per circa due ore dagli strumenti che la professionista abilitata Daniela Di Lorenzi utilizza per la seduta di musicoterapia (tra i quali un fantastico e gettonatissimo 'letto sonoro', uno strumento particolare, un letto, per l'appunto, sul quale ci si distende, mentre la terapista suona, facendo vibrare le corde poste sotto la base del letto stesso. Queste vibrazioni, che vengono chiaramente percepite da chi è sdraiato sul letto, creano un insieme armonico che genera molti effetti benefici ai fini del rilassamento e non solo).

Particolare rilievo, durante il convegno, ha avuto la condivisione dell'esperienza e del vivere la disabilità e l'attività subacquea di alcuni dei partecipanti, in particolare, Stefania e Gianmarco; sì, perché i 13 ospiti che si sono messi in gioco, hanno una caratteristica: negli occhi di chi guarda, sono considerati diversamente abili, perché sono soggetti con deficit fisici e cognitivi anche importanti. Ma, in realtà, sono persone che hanno una marcia in più, che permette loro di cimentarsi in un'attività, quella subacquea, che la maggior parte della gente non farebbe mai, perché considerata, soprattutto, pericolosa.

Invece, Daniele, Filippo B., Filippo P., Francesca, Francesco, Gianmarco, Lara, Lorenzo B., Lorenzo M., Ludovica, Pietro, Sara, Stefania, domenica mattina hanno partecipato ad una sessione di prove subacquee partendo dalla spiaggia del Campese. E non solo! Alcuni di loro, hanno voluto provare anche lo scooter subacqueo, che se per chi può pinneggiare è uno strumento utilissimo, per chi, per esempio, non ha la possibilità di utilizzare le proprie gambe come mezzo di locomozione, assume un rilievo ed un importanza notevoli, permettendo di effettuare degli spostamenti per percorsi molto più lunghi.

Non contenti della prova subacquea, alcuni dei ragazzi ospiti hanno effettuato anche la prova di salvamento con i cani addestrati a tale scopo.

Alla fine delle due prove, l'entusiasmo era palpabile, e tutti noi di UPT abbiamo realizzato, un'altra volta, di aver raggiunto l'obiettivo che è anche statutario: un sorriso che ha abbattuto barriere architettoniche e non solo.

Come sempre, i ringraziamenti sono d'obbligo partendo dalla vera anima del progetto, i ragazzi che ci hanno raggiunto per aiutarci ad abbattere muri e barriere, e le loro famiglie. Un ringraziamento particolare poi va ai gigliesi che hanno capito lo spirito dell'iniziativa, e per il secondo anno consecutivo, hanno deciso di dare una mano, fornendo gratuitamente i loro servizi: Nilda Pellegrini, Sara Modesti, Katia Pennatini. Accanto a loro, come sempre, Paolo Fanciulli e Maregiglio, che hanno praticato un forte sconto alle famiglie interessate e la Misericordia nella persona di Pietro Baffigi.

Ringraziamo le istituzioni che hanno concesso il patrocinio, nonché la Capitaneria di Porto che ha vegliato sui subacquei e sui 'salvati' dai cani della SICS.

Un ringraziamento particolare va alla Famiglia Feri e a tutto lo staff dell'Hotel Campese, del Tukul e del Chiringuito: siamo stati benissimo e la collaborazione è stata molto positiva.

Grazie a Rai 2 che ha messo a disposizione una troupe che ha realizzato un bellissimo servizio sia su "Onde Inclusive" che sull'intera Isola, che verrà trasmesso prossimamente all'interno di tre programmi sul turismo e non.

Infine, un grazie particolare, va a tutti i volontari che, per il secondo anno di seguito si sono prodigati, impiegando il loro tempo sottratto a famiglie e lavoro, affinché tutto procedesse al meglio. Senza di loro, questi progetti a favore dell'inclusione sociale, nonché gli altri dell'Associazione, a favore dell'ambiente marino gigliese, non potrebbero realizzarsi. Si lavora col cuore, per aprire le menti. E' una bella squadra, composta da tante peculiarità, che fan sì che non sempre si suoni la stessa musica, ma che, spinta da un obiettivo che diventa più alto di ogni singolo componente, unisce le forze per riuscire a vedere un sorriso in più sul viso di questi ragazzi; ad avere un abbraccio da chi normalmente dà poca confidenza; ad ascoltare una parola di gioia da chi ti insegna anche ad usare le mani per parlare; a rendersi conto che, quel ragazzo che normalmente vive in uno mondo tutto suo, chiuso nel suo universo parallelo al nostro è venuto da te a 'battere il cinque'. Questa, è la gioia di 'Onde Inclusive'. Questo è il messaggio che vorremmo fosse ascoltato, compreso e partecipato dai gigliesi in primis, dalla gente comune, in generale.

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