Vorrei gentilmente sapere da qualcuno delle Belle Arti o chi per esso (se ha la voglia di rispondere) come mai vengono applicate in disegual modo le leggi per poter ristrutturare all'interno delle mura del Castello qualsiasi immobile, ripeto, QUALSIASI IMMOBILE. Questa mia domanda viene fatta in quanto girando per il Castello sono all'occhio di tutti le due piazzette (quella della Cisterna e quella a fianco del ristorante da Maria) che versano in uno stato a dir poco pietoso, sono un puzzle di rattoppi di varie specie di cemento ed affini; io mi domando, perchè un privato cittadino quando ristruttura un immobile deve attenersi scrupolosamente alle leggi ferree delle Belle Arti, dove se c'è uno spillo fuori posto o se il tipo di legno non è quello indicato, si rischiano multe da capogiro e, qualsiasi ente pubblico o privato che sia, è libero di distruggere strade, piazze ecc e di non ripristinare con gli stessi accorgimenti che il privato è obbligato a fare????? CON LA DIFFERENZA CHE I LAVORI ALL'INTERNO DELLE PRIVATE ABITAZIONI NON VENGONO VISTI DAI TURISTI, MENTRE LE PIAZZE FORSE QUALCUNO LE VEDE ... La classica risposta che mi aspetterei è: ma l'ente pubblico o privato che sia non ha i soldi per farlo, prima o poi lo farà, e se i soldi mancano al privato che succede????? Vengono erogate multe, le quali se non vengono pagate si trasformano in cartelle esattoriali, le quali se non vengono pagate, a loro volta si ritrasformano in trascrizioni ipotecarie sull'immobile, vero?????? Perchè avviene questo trattamento con 2 pesi e 2 misure???? Allego foto per rendersi conto di che cosa si sta parlando, qualora qualcuno avesse dei dubbi in merito ...

Sergio Centurioni detto Bergher o Ghego