5 corpi individuati e termine dello svuotamento carburante

La notizia è arrivata poco prima dell’inizio della Conferenza Stampa indetta per oggi all’Hotel Bahamas da Comune, Costa Crociere e Struttura Commissariale della Protezione Civile: erano 3 i corpi individuati tra lo scafo della nave e gli scogli dal robottino ROV messo in campo per perfezionare le operazioni di ricerca. Adesso sappiamo, da pochi minuti, che in totale i corpi individuati sono cinque. Saranno recuperati nei prossimi giorni non appena sarà installato un cantiere per consentire di accedere a quella parte del relitto.

Isola del Giglio GiglioNews Conferenza Stampa ConcordiaL’altra bella notizia, quella per la quale era stata convocata la Conferenza Stampa, è quella del termine delle operazioni di svuotamento carburante prevista con la giornata di domani. “Nella speranza - ha detto Gabrielli - di ritrovare i corpi dei dispersi, nostra maggior preoccupazione, siamo però contenti di annunciare al mondo che il danno ambientale temuto è adesso scongiurato ed il Giglio può tornare ad essere la bellissima meta di vacanza che è sempre stata, senza alcun timore perché tutte le analisi delle acque hanno ampiamente dimostrato come non ci sia traccia di alcun tipo di inquinamento”.

Come spiegato dai tecnici della ditta Neri-Smit, le operazioni di defueling, iniziate lo scorso 12 Febbraio, hanno occupato 32 giorni lavorativi (a fronte dei 28 preventivati) impegnando 20 mezzi e circa 100 uomini. Sono stati svuotati 15 serbatoi attraverso l’accesso esterno, 2 sul ponte 11 e 2 interni alla sala macchine per un totale di 1970 tonnellate di carburante e diesel oltre a 2 casse di acque reflue e di sentina.

Soddisfatto del lavoro fin qui svolto si è detto il Direttore Generale di Costa Crociere Gianni Onorato annunciando che nei prossimi giorni avverrà la seconda fase che prevede la pulizia dei fondali dai rifiuti solidi fuoriusciti dalla nave, operazione anch’essa affidate alla Neri-Smit che conta di portarla a termine in un periodo dai 30 ai 60 giorni in relazione all’inizio dei lavori per il recupero del relitto, impiegando 8 mezzi e circa 42 persone.

Il Sindaco Ortelli si è detto soddisfatto, anche se l’idea delle famiglie che aspettano ancora i propri cari rimane il filo conduttore di ogni tipo di operazione. “Sono stati premiati – ha detto il Primo Cittadino del Giglio – l’ottimismo e la fiducia che i gigliesi hanno riposto fin da subito nella macchina dei soccorsi che ha operato in questi mesi. La popolazione gigliese ha affrontato questo periodo difficile con grande senso di responsabilità”.

Adesso per l’isola arriva la fase più delicata, ovvero quella del rilancio di immagine.  Per questo sono già scesi in campo gli assessorati al Turismo di Regione Toscana e Provincia di Grosseto che sosterranno il Comune isolano in una campagna mediatica per restituire al Giglio la sua peculiarità di paradiso delle vacanze serene e tranquille che questa tragedia ha rischiato di offuscare.