Un weekend da Isole Canarie, un tempo così incredibile e così bello che ne è valsa la pena farsi 500 km andare e altrettanti per il ritorno.
Non avendo portato l'auto, il cui costo specie in autunno potrebbe subire un discreto sconto, visto che altre compagnie lo fanno, ho avuto il dramma dei bagagli, ho chiesto gentilmente ad un bar se potevo lasciarli, sono stati gentilissimi ho anche usufruito dei loro servizi e del loro ottimo caffè.
Uscendo nell'attesa del traghetto ho notato la baracca di legno posta davanti proprio allo sbarco, da cui uscivano borse e valige, mi sono avvicinato convinto che fosse un deposito bagali, leggo ormeggiatori.
Sempre sul porto ci sono due automezzi in cui c'è scritto ormeggiatori, ma quanti ormeggiatori ci sono all'Isola del Giglio?
Mentre succedeva il viavai di tutte quelle fortunate borse che avevano trovato rifugio gratis e al sicuro, una signora si lamentava proprio del fatto che la baracca venga utilizzata da tutta gente che con gli ormeggi dei traghetti non ha niente a che fare.
Della spazzatura non ne parliamo, ho potuto constatare di persona e inviterei anche gli ormeggiatori a guardare dietro, c'è veramente di tutto e di più, se poi hanno loro in gestione quella baracca sarebbe proprio il momento di tenerla pulita.
Una domanda mi sorge spontanea ma se loro non la usano, non sarebbe più logico usarla per scopi della comunità che non per scopi personali, tipo parcheggio borse di diving e altri pescatori?
Questo non lo dico io ma qualche negoziante che si ritrova una baracca tipo belice con annesso sporco.

A.Boni