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A CHARLIE GARD CHE MI RAMMENTA CHARLIE HEBDO
COSA, MAI, SONO I MEDICI E IL TRIBUNALE CHE, SENZA ESPLICITO ED INEQUIVOCABILE MANDATO, DI CHI SOFFRE, S’ARROGANO IL POTERE DI SPEGNERNE L’ESISTENZA, SPECIE SE TRATTASI, D’UN BIMBO INERME E I GENITORI, S’OPPONGONO FERMAMENTE? SON FORSE DIO, CON LA SUA ONNIPOTENZA? COS’E’ MAI, DIVENTATO IL DIRITTO, UNIVERSALE, A NON SUBIRE VIOLENZA FISICA E MORALE, SENZA DISCRIMINAZIONI DI SORTA? E COS’E’, MAI, LA VITA, SE NON IL PROCEDERE, A TEMPO, PRESSOCHE’, INDETERMINATO E SENZA INTERFERENZE VERSO METE IGNOTE, CHE LEDANO IL NOSTRO “LIBERO ARBITRIO”, QUANDO, GIA’ NON ABBIAMO POTUTO, DECIDERE SE NASCERE E QUANDO NASCERE, E L’UNICA POTESTA’ CHE C’E’ CONCESSA, E’ SOLO QUELLA DI VIVERE FINCHE’, A PRESCINDERE DA MERITI O DEMERITI, S’ABBIA RESPIRO IN PETTO?
RAGION PER CUI, UNA VOLTA, CHE, NOSTRO MALGRADO, SI SIA VENUTI AL MONDO, A NOI E SOLO A NOI ALMENO, CI COMPETE LA POTESTA’, ASSOLUTA, DI VIVERE O MORIRE, SECONDO CONVENZIONE UMANA O RELIGIOSA, A PRESCINDERE DA CHI, DIO, PER CHI CREDE, NATURA OD UOMO, PER TUTTI GLI ALTRI, INEVITABILMENTE, INDURRA’ LA NOSTRA “DIPARTITA”.
E QUESTO DIRITTO-DOVERE, MAZZINIANO, C’IMPONE DI COMBATTERE, PER NOI E PER IL PROSSIMO, SOTTRAENDOCI, SE POSSIBILE E FINCH’E’ POSSIBILE, ALLA MORTE, PICCOLI O GRANDI, APPUNTO, CHE SI SIA, A MENO CHE, GIUNTI ALL' ETA' DELLA RAGIONE, PAVENTANDO FUTURE SOFFERENZE ED UMILIAZIONI, INSOPPORTABILI, NON AFFIDIAMO AD ALTRI, LA NOSTRA E LA LORO SORTE, CHIEDENDO DI “STACCAR LA SPINA”.
MA IL PICCOLO CHARLIE (CHI SA PERCHE’ IL SUO NOME MI FA VENIRE A MENTE, LA STRAGE, FONDAMENTALISTA, DI PARIGI), SICCOME NON HA POTUTO E NON POTRA’ FARLO, PIU’ D’OGNI ALTRO, HA DIRITTO D’ESSERE LASCIATO VIVERE O SOPRAVVIVERE QUANTO IL SUO CORPO VOGLIA, E D’ESSERE PURE CURATO FINO IN FONDO, QUALUNQUE SIA IL SUO STATO, E QUALE, MAI, SARA’ DOMANI. ANCHE PERCHE’ NESSUNO, FUOR DI LUI, SA COME SI SENTA, E QUANTO, MAGARI, VOGLIA ESISTERE.
CHI E', MAI, L’UOMO, PER DECIDERE LA DIPARTITA ALTRUI, SENZA AVER ADITO LA VOLONTA’ DI CHI SOCCOMBE? E’ UN MOSTRO, CHE PENSA SOLO A SE STESSO ED ALLA CONVENIENZA, MENTRE IL GIURAMENTO D’IPPOCRATE IMPONE, A TUTTI, IL SOCCORSO DI CHI SOFFRE!
ED IO, COSA POSSO FARE, PER SCONGIURARE QUESTO VITUPERIO CHE GRIDA VENDETTA E CHE EVIDENZA, UCCIDENDO UN INERME, QUANTO MAI L’UOMO SIA LUPO ALL’UOMO? NULLA!, FUORCHE’ PREGARE, ANCHE SE INDEGNO, CHE QUEL BIMBO SIA LASCIATO VIVERE O SOPRAVVIVERE, A SUO PIACIMENTO, VISTO CHE NULLA SI SA DI QUEL CHE SENTE.
IO, NONNO, DA POCO, CHE COSA NON FAREI SE SOLO CHARLIE, FOSSE MIO NIPOTE, ED A QUALCOSA, ANCORCHE’ ANZIANO, GLI SERVISSI ? DI CERTO, OGNI ORGANO MIO GLI DONEREI ED ANCHE LA MIA VITA, CONSAPEVOLMENTE, DI CERTO, GLI DAREI.
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