Bellissima e molto ben organizzata festa da un Comitato Festeggiamenti attivissimo, instancabile e degno di ammirazione. Meritano una medaglia, ma davvero! Forse una settimana di festeggiamenti è un po' troppo. Due parole sulla quadriglia: cari Sandro e Fabio, come sempre all'altezza nonostante la voce rauca, ammiro la vostra devozione la carica e la volontà di mandare avanti questo tradizionale ballo, ma ma ma! I bambini sono da escludere dal ballo, per ovvii motivi, se succede qualcosa chi è responsabile? Neanche si deve permettere ai genitori di tenere in braccio i piccoli durante il ballo! Soluzione: un cerchio per soli bambini all'interno del grande cerchio, guardati a vista dai loro genitori. Poi, chi travalica per eccesso di bere o anche di euforia deve essere allontanato perché disturba. Ci sono regole da osservare da parte di ogni partecipante sia per il rispetto degli altri sia per il buon funzionamento della quadriglia stessa.Non sarebbe male ripristinare 4 o 5 controllori come avveniva ancora negli anni settanta. Il Palio degli asini. Parlo di Palio perché si disputa una gara tra le quattro contrade del Castello, e nulla ha a che fare con una corsa degli asini. La mossa del sindaco Ortelli il giorno stesso del Palio di spiegare il perché il Palio non poteva essere corso è stata tardiva e politicamente e socialmente fuori luogo. Erano due mesi che su tutti i giornali della Toscana si parlava della difficoltà a far svolgere i Palii con gli asini in diversi comuni della Maremma e oltre. È vero che un sindaco deve fare attenzione a tanti problemi, ma non si venga a dire che non era a conoscenza del fatto. Il sindaco poteva e doveva muoversi molto prima, purtroppo non è successo. Adesso ha un anno di tempo, signor Sindaco, mi auguro per tutti i Castellani che si possa trovare una soluzione. Non bisogna dimenticare che il Palio degli asini al Castello fa parte della cultura e della vita castellana. Comunque un ringraziamento a tutti coloro che si sono dati da fare per un ottimale e divertente svolgimento della festa.
Andrea di Togo
A proposito di San Mamiliano ...
Autore: Andrea Arienti
4 Commenti
Ciao Andrea,
non vedo l'ora di riparlare con te dell'argomento, anche perchè sono sempre stato convinto che dallo scambio di opinioni tra due o più persone intelligenti (e credo che noi lo siamo) non può venir fuori altro che buone idee, migliorie per la festa e soprattutto incremento della stima e dell'amicizia.
Un salutone anche a te e a presto!
Ai Bastioni della Quadriglia ...
Ciao Fabio, d'accordissimo sulle tue prese di fatto. Sono sicuro che ne riparleremo. Le mie puntualizzazioni volevano essere un semplice contributo a uno sviluppo più armonico della festa. Di nuovo un grazie a tutto il Comitato di San Mamiliano, a te e a Sandrone un saluto caro. Andrea di Togo.
ciao a tutti..... son tornata da pochi giorni a roma... dopo la terza estate al giglio... e chi vi molla più?!
a proposito di san mamiliano..... ho vissuto tutta la settimana dei festeggiamenti e non posso che dirvi.... GRAZIE DI CUORE!!!!
al contrario di qualcuno.... non trovo che una settimana di festeggiamenti siano troppi... anzi! quando una manifestazione è organizzata cosi bene, non vedo che male c'è a prolungarla.
per quanto riguarda gli asini, visto con quanta cura li proteggete e curate, mi auguro davvero che vi permetteranno di continuare a fare almeno una sfilata con le madrine e gli animali se non proprio il palio!
un grazie di cuore a tutti gli abitanti del giglio per avermi fatto sentire come a casa :-)
Rispondo all'amico Andrea ringraziando innanzitutto per i complimenti fatti a me, a Sandro e al comitato e per i consigli sui comandi della quadriglia (inizio ronde e scene a mano), però permettimi di essere solo "parzialmente d'accordo" sul discorso bambini nella quadriglia. Spero che tu (e anche altri) abbia notato che in alcune quadriglie io personalmente ho allontanato i bambini (comunque sopra i 6/7 anni) mentre in alcune ho permesso loro di farla. Ovviamente le quadriglie vietate sono state quelle più caotiche, più numerose, con più gente con "scimmia al seguito", ma perchè dovrei vietare a questi bambini, che tra l'altro FANNO LA QUADRIGLIA MEGLIO DEI GRANDI!!!! di divertirsi tra i paesani adulti che SANNO E VEDONO che ci sono bambini nella quadriglia? Ho saputo tra l'altro che il ballo della quadriglia è stato anche insegnato nelle scuole gigliesi. Poi, cifre alla mano, la quadriglia più numerosa dal punto di vista dei bambini è stata di 3 coppie, quindi non è stato pensabile un loro cerchio all'interno (che è la prima cosa che ho sempre fatto e farò quando possibile).
Per quel che riguarda l'incolumità dei bambini nella quadriglia, i diretti responsabili sono I GENITORI, che tra l'altro vengono quasi puntualmente a chiedermi di permettere di far ballare i loro figli (ed io o Sandro, qualora non lo riteniamo opportuno cerchiamo di proibire).
Per quel che riguarda invece il "servizio d'ordine" della quadriglia sono pienamente d'accordo con te, a patto che i controllori siano forze dell'ordine e non membri del comitato. L'era dei calci nel culo (quelli veri e non quelli che promuove simpaticamente Sandro nel comandare la quadriglia) è finita da un pezzo (ahimè!!).
Per quel che riguarda il Palio sono d'accordissimo con te sul fatto che tutti noi (comitato, amministrazione ecc) abbiamo un pò dormito sull'evidenza di quello che stava accadendo. Comunque, come ho già scritto, ho intenzione di dimostrare la realtà del nostro Palio e tentare di ottenere una deroga che ci permetta di portare avanti la nostra semplice e innocua tradizione.
Un saluto a tutti.
Fabio Agugliari