Caro Armando, ti ringrazio per l’attenzione alla “Conferenza sul Turismo dell’Isola del Giglio”, quest’anno alla sua sesta edizione. Spero che la tua segnalazione favorisca una buona partecipazione del pubblico, il prossimo 1° Ottobre.
Personalmente ritengo che sia molto importante confrontarsi con le altre realtà turistiche, ma senza perdere il valore della nostra identità e unicità: osservare e auto-criticarci si, ma mai imitare troppo gli altri e/o mutare la struttura genetica della nostra comunità ed il suo personale rapporto con l’isola.
Infatti, nelle passate quattro conferenze svolte al Giglio, nel periodo di Amministrazione del Sindaco Brothel, abbiamo affrontato a fondo la questione turistica, in modo serio e condiviso, in direzione dell’analisi dell’identità dell’isola e degli Operatori Turistici, per arrivare ad acquisire una piena “consapevolezza” dei nostri punti di forza e di debolezza, fino a presentare un importantissimo documento (vedi la “presentazione della conferenza” su Giglionews del 30/9/2009: Giglio al futuro - Lettura ed interpretazione del territorio e dei problemi connessi al suo sviluppo), nella conferenza dell’anno scorso.
Quest’anno analizzeremo l’identità del turista ed il suo rapporto “possibile” (“sostenibile”, come piace dire a certi politici …) con l’identità dell’isola, cercando di renderlo ad entrambi congeniale, modificando e/o evolvendo le nostre capacità energetiche, allo scopo della piena e reciproca soddisfazione.
Non voglio fare anticipazioni circa il resoconto dell’andamento dell’economia turistica della nostra isola nell’anno 2010, mi limito solo a sottolineare che il bilancio economico del 2008, rispetto al 2007, fu del +5% e che quello del 2009, rispetto all’anno precedente, era stato del +3%, in netta controtendenza con i trend negativi che si registrarono quasi ovunque nell’industria turistica nazionale. Forse, che la mancanza di un valido ufficio stampa non ci abbia messo, all’epoca, in risalto come è stato (buon per loro!) quest’anno per le Cinque Terre?
Certo è che al Giglio eravamo abituati bene (o male, secondo il punto di vista …), ma prima di gridare al fallimento del “sistema turistico Giglio” credo sia saggio analizzare i dati e, magari, averne conferma in un periodo di osservazione un po’ più lungo di un anno: ricordo che sia già successo in passato (nei primi anni ’90, per esempio) di avere un anno peggiore del precedente …
“Confrontarsi con le altre realtà turistiche” è un programma già avviato dalla Regione Toscana (in ottemperanza ad un progetto Europeo) con l’istituzione degli “Osservatori del Turismo per destinazione”, al quale il Comune dell’Isola del Giglio ha aderito ed è già in piena attività, anche se solo agli inizi, ma avanti ad altri Osservatori .
Spero che l’anno prossimo ci sarà una Conferenza sul confronto tra i 30 Osservatori Turistici della Regione Toscana e che inizierà un serio progetto strategico e di sviluppo, secondo delle linee guida da parte dell’Assessorato Regionale al Turismo.
Nulla osta, in occasione della prossima Conferenza del 1 Ottobre al Giglio, che gli intervenuti pongano all’attenzione della platea argomenti inerenti altre località turistiche: in ogni occasione di dibattito pubblico, organizzato dalla Pro Loco del Giglio, chiunque ha sempre avuto lo spazio ed il diritto di dire la sua.
Arrivederci alla prossima Conferenza del 1 Ottobre e … alla Festa dell’uva e delle cantine aperte a fine settimana!
Cordialmente
Walter
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