"Addio Massimo": il Giglio piange un'altra vittima del Covid
Si è arreso nella tarda serata di ieri dopo una lunga battaglia, nella terapia intensiva dell'Ospedale Misericordia di Grosseto dove era ricoverato, Massimo Mattera, 50enne gigliese, conosciuto e benvoluto sull'isola che lo piange stringendosi con affetto alla sua famiglia.
Massimo stava combattendo con tutte le sue forze da circa un mese nel capoluogo maremmano contro una violenta infezione da Covid-19 contratta a metà dicembre all'interno della RSA Costa d'Argento di Orbetello dove era ospite e dove si era sviluppato un gravissimo focolaio che ha coinvolto 42 degenti e 15 operatori causando purtroppo, ad oggi, 10 decessi.
In un angosciante susseguirsi di miglioramenti e peggioramenti quotidiani, ognuno di noi coltivava la speranza che Massimo alla fine potesse farcela ma ieri sera purtroppo è giunta la triste notizia della sua morte.
Noi, come tutta l'isola, ci stringiamo con affetto ai fratelli Remo e Giuliano, alla sorella Antonella ed a tutte le loro famiglie sicuri che Massimo sarà già lassù a guardarci con un sorriso stretto tra le amorevoli braccia di Babbo Nilo e Mamma Marisa.
"Forse non sono stelle ma aperture del cielo, dove l'amore dei nostri Cari perduti passa attraverso e brilla su di noi per farci sapere che sono felici.." (proverbio eschimese). Cari Antonella, Giuliano e Remo, unitamente alle vostre famiglie vi stringiamo in un grande abbraccio affidando il carissimo Massimo all'amore della schiera degli Angeli che lo hanno preceduto, nella luce speciale di Marisa e Nilo. Vi siamo vicini nella preghiera, Massimiliano, Giuliana e Luisa di Bologna (Campus Govoni)
Ciao Massimino, ci mancherai, ti guardavamo attraverso le foto che ti faceva Antonella, rimarrà nel nostro cuore il tuo ricordo. Ciao grande tifoso della Viola. Un abbraccio a Antonella, Remo, Giuliano, Silvia Barbara, Luca e ai tuoi nipoti.