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Anna e Marco
Vi racconto questa storiella.
Marco ha 12 anni e abita a Giglio Castello. Ieri pomeriggio, verso le 16, è uscito per giocare con la bici in Piazza Gloriosa nel piccolo spazio libero dalle auto.
All’ora della merenda Marco e la mamma decidono di scendere al Porto per bere un Te’ caldo accompagnato da un pezzo di torta in un bar.
Marco carica sull’auto la bici, arrivato al Porto incontra i suoi amici, ma si accorge che TUTTI I BAR sono chiusi.
Non può comprare nemmeno una merendina nelle “botteghe”, perché anche TUTTI GLI ALIMENTARI sono chiusi.
Marco però vede che Via Thaon de Revel e Via Umberto I sono completamente DESERTE.
“C’è lo sciopero” gli dicono…
“…stanno facendo una battaglia tra poveri…” esclamano…
Marco e i suoi amici approfittando delle vie libere da sedie e clienti dei bar, iniziano a correre con le bici in lungo ed in largo.
“Mamma” chiede Marco
“qui al Porto è ritornato il lockdown?” La mamma Castellana risponde “Marco non è un lockdown ma una protesta civile e legittima, per giuste motivazioni” e Marco “la voglio anche al Castello così potremmo divertirci con le bici anche su…” la mamma col sorriso sulle labbra “Certamente Marco, anche noi al Castello parteciperemo a questa civilissima protesta che hanno iniziato i nostri amici Portolani”
Chissà se Anna e Marco qualcuno li vedrà tornare ...
“tenendosi per mano”
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