Alla presenza di Armando Schiaffino, che ha portato il saluto del Sindaco, altri amministratori comunali ed i responsabili della Pro Loco isolana, si è restituito, anche se parzialmente, alla popolazione isolana uno dei suoi più belli ed imponenti monumenti storici.
‘E’ un momento solenne – ha dichiarato un emozionato Schiaffino – anche se si tratta di una parziale apertura e non di una vera e propria inaugurazione che avverrà soltanto al termine dei lavori’.
Dopo una breve ricognizione storica sulle vicissitudini vissute dal monumento nel secolo appena trascorso, il Capogruppo di Maggioranza consiliare nonché presidente del Circolo Culturale Gigliese ha voluto sottolineare, esprimendo il pensiero di gran parte della popolazione, che ‘non poteva esserci miglior modo per aprire la Torre se non quello della mostra di Argentino, un artista isolano, Marinaio con la lettera maiuscola, che ha vissuto durante la sua esistenza la fantastica epopea della navigazione a vela’.
Un personaggio, continuiamo noi, ‘innamorato del mare’ in tutte le sue forme, che durante il tempo libero crea dal legno vivo incantevoli imbarcazioni e bastimenti, che esprimono nella loro bellezza tutta quell’anima di marinaio e quell’amore per il mare di cui il cuore di Argentino è letteralmente intriso.
Concludendo il suo intervento Schiaffino ha voluto ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per la riuscita di quest’iniziativa, lodando in primis la perizia ed abilità creativa con cui Piero Romagnoli, insieme ad Argentino Pini, ha creato il tavolo interno alla Torre e curato le rifiniture degli arredi ed infissi.
Un grazie di cuore è andato poi all’ostinazione con cui Rosella Cossu e Guido Cossu hanno portato avanti la volontà comune di aprire quanto prima al pubblico la Torre Saracena.
Ed infine un infinito grazie non poteva non andare al presidente ed a tutti i volontari della Pro Loco che, come sempre, si prestano con tutte le loro possibilità all’organizzazione ed alla riuscita di numerose iniziative.
Ricordiamo che la Torre Saracena è attualmente proprietà del Capitolo della Cattedrale di Orbetello che l’ha concessa anni fa in comodato d’uso gratuito al Comune di Isola del Giglio. Attualmente sono allo studio presso la Soprintendenza ai Monumenti competente per territorio varie ipotesi di progettazione interna e di destinazione d’uso dell’edificio che saranno discusse e valutate nei prossimi mesi per riuscire ad ottenere qualche forma di finanziamento.
La mostra e la Torre rimarranno aperti per una decina di giorni e seguiranno nelle prossime settimane altri eventi ed iniziative.
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