COMUNE ISOLA DEL GIGLIO Provincia di Grosseto
Approvato il rendiconto 2013. Il congedo del Consiglio comunale IL CONSIGLIO COMUNALE HA APPROVATO IL RENDICONTO 2013
Si è tenuto ieri mattina l’ultimo Consiglio Comunale, riunito in seduta ordinaria, del mandato amministrativo. Il punto all’ordine del giorno ammesso a votazione riguardava l’approvazione del rendiconto di gestione per l'esercizio finanziario 2013, che ha ricevuto i voti favorevoli della maggioranza e i voti contrari della minoranza consiliare.
Nella relazione il sindaco Sergio Ortelli ha ricordato come l’attività amministrativa, anche per il 2013, abbia subito conseguenze, meno gravose rispetto al 2012, per quanto riguarda la gestione della emergenza Concordia, che ha prodotto effetti su tutta l’attività del Comune a causa delle interferenze sull’operatività comunale, facendosi carico il Comune di anticipare alcune spese per le amministrazioni che si occupano della vigilanza e del monitoraggio dei lavori di rimozione.
Sul fronte della fiscalità – è scritto nella relazione - in merito alla tassa per la raccolta rifiuti è stata “operata una scelta politica assai decisa che, per le valutazioni complessive nell’analisi delle proiezioni sull’applicazione di TARES o TARSU, si è rivelata meno penalizzante per tutte le utenze domestiche che rappresentano il 60% del gettito totale. In questo modo, in un periodo di grave crisi economica, si è inteso favorire il consumo, andando incontro alle famiglie gigliesi soprattutto laddove si evidenziano le difficoltà dovute ai bassi redditi. Per le utenze non domestiche sono state rivisitate le tariffe”.
La relazione al rendiconto ha poi evidenziato alcuni aspetti legati alle difficoltà nell’ultimo esercizio di accendere mutui che sarebbero serviti per i lavori di completamento e messa a norma della Delegazione Comunale del Porto e i lavori di ampliamento dei due cimiteri.
I due ultimi esercizi finanziari, poi, sono stati interessati da troppe proroghe e ripetuti rinvii da parte del Governo, in relazione alle più importanti tassazioni della fiscalità locale, “frutto di politiche economiche non stabili e addirittura improvvisate e in generale prive della necessaria continuità per ben operare. L’incertezza che ha regnato a livello governativo sulle scelte da operare in materia fiscale hanno indotto i comuni ad approvare i propri bilanci di previsione nella parte finale dell’anno con conseguenze sull’operatività e sulle azioni amministrative. L’impossibilità di contrarre mutui per le opere pubbliche è un esempio che dimostra l’atipicità del sistema contabile italiano che sta andando sempre più verso una vera e propria cronicizzazione”.
Non sono mancati i riferimenti ai lavori realizzati nei due plessi scolastici di Porto e Castello (i lavori iniziati ad ottobre dovrebbero essere conclusi entro il prossimo mese di giugno), al Piano strutturale (“a breve saranno pubblicati i bandi di gara per gli incarichi tecnici per la redazione del Regolamento Urbanistico), e i lavori di ristrutturazione dei moli di Giglio Porto, di cui proprio in settimana è iniziata la fase per l’assegnazione dei lavori da parte delle Opere Marittime. Infine, è stato ricordato il recente finanziamento concesso dal Ministero dell’Ambiente di euro 800.000 per la realizzazione di un percorso museale ed un punto di attrazione turistica all'interno della Rocca di Giglio Castello.
Salve. Per ciò che riguarda l' aliquota Tasi per prime e seconde case si sa quanto sia? La tempistica dei pagamenti? È già pubblicato o sarà pubblicato il tutto sul sito del comune? Grazie. STEFANO ANSALDO
Il Sindaco nella sua relazione ha volutamente evitato di evidenziare il netto e preoccupante calo di liquidità di cassa registrato nel 2012, proseguito nel 2013. Infatti, risulta dai documenti che il fondo iniziale di cassa nel 2011, è di €. 2.648.583, 19, nel 2012 scende a €. 2.078.619,58, nel 2013 cala ancora a €. 1.483.717,04 ed infine al 31.12.2013 si attesta in €. 584.494,92. Una situazione che deve far preoccupare e molto, una situazione assolutamente incomprensibile ed inspiegabile che nessuno ci ha chiarito. Del resto è ovvio che se il trend continua in questo modo, presto il fondo cassa verrà azzerato e si dovrà ricorrere a costose anticipazioni di tesoreria, circostanza questa che difficilmente sarà evitata. Per questi motivi e non solo il voto del Gruppo di Minoranza è stato contrario.