COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
PROVINCIA DI GROSSETO

Spero che la risposta data al signor Brega abbia contribuito in qualche modo a fare chiarezza, anche se ben comprendo  la Sua posizione per un arenile completamente libero, ritengo che occorre rispettare anche le esigenze di altri che hanno opinioni diverse e, in una situazione del genere è sempre difficile poter soddisfare tutti.

Nella fase attuale, dopo che l’Autorità Marittima, su conforme parere dell’Amministrazione Comunale, ha disposto la concessione di alcune porzioni di arenile,  la spiaggia “libera”  di Campese è stata individuata alle estremità  e in zona centrale e,  proprio da  quest’anno risulta ben più ampia  e definita rispetto al passato.

Quest’anno a Campese  è stato installato un solo corridoio di lancio nelle adiacenze della Torre, nonostante le forti pressioni da parte di turisti proprietari di imbarcazioni per aprirne un altro sul lato opposto, in zona Marina del Giglio (ovviamente sponsorizzato da chi abita da quelle parti). 

Preciso che i cd. ”corridoi di lancio” opportunamente segnalati (a mare e a terra) per le imbarcazioni, sono disciplinati da normativa apposita emanata dall’Autorità Marittima che ne disciplina l’esercizio, vietando nell’area interessata la installazione di “ ombrelloni, sedie, materassini, nonché  la balneazione all’interno degli stessi corridoi di lancio”.

Di sicuro, durante la stagione turistica, nel tratto di area demaniale e nello specchio acqueo interessato, occorre buon senso e prudenza da parte di tutti, specialmente dai conduttori di imbarcazioni, ma anche dai bagnanti che non devono invadere i corridoi di lancio dei natanti e stare comunque ad una certa distanza di sicurezza ...

Il personale della Capitaneria di Porto e i Carabinieri svolgono ogni giorno una azione continua e costante di prevenzione, vigilanza e controllo previste dalle disposizioni di legge e dell’Autorità Marittima su tutta la costa dell’Isola e all’Isola di Giannutri, nell’ambito dell’area portuale e negli arenili presenti e, ovviamente, nel periodo estivo l’attività è intensa, rispetto alle esigue disponibilità di personale preposto.

Tuttavia, ritengo di poter affermare che i controlli effettuati in ambito marittimo sono veramente tanti e molte sono le sanzioni (pesanti) che vengono inflitte ai contravventori, anche se chi è in spiaggia a prendere il sole non se ne accorge.

Sul tema, occorre dire che non solo al Giglio sono presenti gli imbecilli, coloro che credono di essere bravi e non lo sono, quelli che non  conoscono le regole, i maleducati o, comunque, coloro che non valutano certe situazioni contingenti al momento, quali condizioni meteomarine, presenza di bagnanti, senza osservare, quindi, il criterio della massima prudenza e responsabilità, ignorando la tutela e la sicurezza dei bagnanti stessi, durante tutte le operazioni di entrata e uscita dal corridoio di lancio, che non devono mai compromettere l’incolumità di altre persone presenti.

Ma sulla inosservanza delle norme stabilite dalle disposizioni vigenti, salvo che il fatto non costituisca reato e salvo le maggiori responsabilità derivanti dall’illecito comportamento, il contravventore è punito in modo esemplare a seconda delle infrazioni, ai sensi del Codice della Navigazione e, dall’articolo 39 della legge 11 febbraio 1971,n.50 e successive modificazioni.

IL SINDACO
ATTILIO BROTHEL