In merito alle sollecitazioni del Consigliere Attilio Brothel di un parere della Pro Loco sulla questione dello spostamento delle biglietterie dei traghetti a Porto S. Stefano, posso solo esprimere un parere personale, poiché l’argomento non è mai stato oggetto del Direttivo, né dell’Assemblea, della nostra Associazione.

Ripeto oggi quanto espresso al Sindaco Sergio Ortelli, quando mi chiese un parere sulla questione.

Non ritengo che lo spostamento delle biglietterie, così come deciso, possa in alcun modo favorire il traffico degli autoveicoli e dei pedoni per l’imbarco ai traghetti.

Anzi, ritengo che ci saranno molte complicazioni:

- la biglietteria è troppo lontana dall’imbarco per le persone a piedi, soprattutto per gli anziani, bambini e disabili, che dovranno attraversare due strade trafficate, tra le quali ci sarà una scalinata;

- la zona di sosta degli autoveicoli sarà nel piazzale dietro la Guardia di Finanza e ci saranno sicuramente problemi di ingorgo sulla rotatoria che si realizzerà, interessata dal traffico degli autoveicoli che sbarcheranno dai traghetti, da quelli che si recheranno all’imbarco (a volte ci sono solo 30 minuti tra l’arrivo e la partenza dei traghetti…), oltre a tutti quelli che graviteranno sulle due strade per la circolazione urbana del paese;

- Non si potrà più prendere il traghetto al volo, come spesso succede in caso di ritardi, anche perché non sarà facile far sapere a tutti che il biglietto si potrà fare anche a bordo negli ultimi minuti, con conseguenti gravi disagi soprattutto per i turisti.

Sarebbe invece il caso di pensare ad una dignitosa “stazione marittima”, come spesso capita di vedere nei porti interessati al traffico di imbarco e sbarco dei traghetti, che sarebbe anche un ottimo biglietto da visita per l’immagine turistica delle nostre isole ma soprattutto per il Porto ospitante (sono circa 200.000 all’anno, le persone che arrivano e altrettante che ripartono).

Mi risulta che l’attuale Amministrazione Comunale abbia rappresentato tutte queste osservazione al Sindaco di Porto S. Stefano e ribadito che, se di spostamento delle biglietterie si deve parlare, la cosa per noi ideale sarebbe stata spostare la zona di imbarco al Molo Toscana (arrivando dalla discesa in ingresso al porto, subito sulla destra).

Per noi sarebbe un risparmio notevole di tempo in ingresso ed in uscita dal Porto, oltre la possibilità di vedere realizzata una soddisfacente stazione marittima che potrebbe ospitare, oltre alle biglietterie e alla sala di attesa, anche delle attività commerciali. Anche il traffico del centro urbano di Porto S. Stefano risulterebbe più scorrevole.

I problemi tecnici e burocratici per realizzare lo spostamento al Molo Toscana saranno sicuramente complicati ma, se davvero l’Amministrazione Comunale di Monte Argentario avesse questo obbiettivo, considerata l’urgenza di riqualificare la zona attualmente interessata dai traghetti (della quale sinceramente mi sfugge il senso della motivazione e della relativa gravità …), credo che con una “Conferenza dei servizi”, tra tutti gli Enti Pubblici di competenza, la questione burocratica potrebbe essere risolta in tempi stretti.

Ritengo che la questione sia abbastanza importante e chiedo agli schieramenti politici di non utilizzarla come occasione di battibecco e rivalsa, ma che in tutti prevalga il buon senso della responsabilità, nel pieno rispetto personale dei componenti delle parti: quando un dialogo è obbiettivo e rispettoso porta sempre a buoni risultati, diversamente il muro divisorio comporta, inevitabilmente, a non risolvere le situazioni, con conseguenti penalizzazioni per la gente comune.

Walter Rossi