Bilancio 2010 del Sindaco: una ricostruzione molto incompleta, a tratti surreale, fatta da un punto di vista veramente distorto.

A parte le patetiche ricostruzioni del telefono che non funzionava o della mancanza di un computer nell’ ufficio del Sindaco, il resto dei temi affrontati fa da un lato sorridere e dall’ altro spavento per la superficialità e la scarsa capacità di analisi con cui Ortelli lo ha fatto.

Patetico è anche il continuo ricorso alla burocrazia. Sembra, a detta sua, che l’ abbiano inventata da quando è Sindaco. La burocrazia c’è, c’ è sempre stata e sempre ci sarà. Che non si usi come scusa perché non si è capaci di fare le cose. E poi, Ortelli del “Berlusconi per Ortelli” non ha nel Governo un Ministro per la semplificazione che ha addirittura bruciato gli scatoloni con le Leggi inutili? Ci sono italiani che ad oggi hanno visto gli effetti di tale semplificazione?

Molto rapidamente:
palestra: se non era per Ortelli sarebbe già stata finita da oltre un anno. Lui non ha alcun diritto ne potere per dire o decidere se il progetto è bello o brutto, ma è compito degli organi del paesaggio. Lui avrebbe avuto il dovere di tutelare il denaro pubblico investito nell’ opera e nella sua veloce esecuzione, invece l’ ha ritardata per motivi, riteniamo, tutt’ altro che di interesse pubblico, l’ ha modificata e danneggiata. Sarà quindi colpa sua se l’ immobile non finito, fermato ed esposto per circa 2 anni alla pioggia e al vento, anche in futuro avrà bisogno di continue e straordinarie manutenzioni e sarà quindi colpa sua se i gigliesi dovranno spendere ancora soldi e tempo per usare un bene che sarebbe già stato pronto da tempo.

Porto: l’ unica opera di messa in sicurezza del Porto è stata fatta grazie all’ intervento della precedente amministrazione con la messa in opera del prolungamento del molo. Non un solo mattone è stato posto, per la sicurezza, da Ortelli, il quale si è dedicato all’ estetica. Nessuno è contro la passeggiata, ma la sicurezza è di tutti e Ortelli l’ ha messa in secondo piano quando ancora il Porto non è completamente sicuro e salvo dai marosi.

Scuola: edifici: Ortelli, un anno fa, dava per perduti i finanziamenti che avevamo ottenuto grazie al lavoro del nostro UTC. Finanziamenti che grazie al sottoscritto sono stati recuperati e forse, speriamo, presto utilizzati per i lavori necessari ai due plessi. Per le toppe messe sui problemi di insegnamento e sulla mancanza di docenti Ortelli dovrebbe almeno ringraziare la nostra componente per il supporto politico fornito sia a livello provinciale che regionale.

Sulla sanità è meglio forse tacere perché non si è avuto alcun passo in avanti rispetto alla situazione pregressa, i problemi veri non solo non si sono risolti, ma non sono nemmeno stati affrontati e anzi abbiamo perduto la postazione fissa di CRI a Giannutri e non sappiamo ancora se e dove verrà ubicato il nuovo distretto sanitario.

Ambiente: parlare di ambiente perché si puliscono i sentieri fa sorridere, quando sono state abbandonate tutte le iniziative, anche le più blande, che potevano servire per tutelare Giglio e Giannutri (certo che i sentieri vanno mantenuti e migliorati tanto che è proprio sotto la nostra amministrazione che ciò si è capito ed è stato fatto dopo decenni di abbandono).

Altre: E che dire dei quasi 700mila euro che abbiamo in cassa e che sono destinati alla messa in sicurezza idrogeologica del versante Castello Arenella? E dei soldi per il centro culturale di Giglio Porto?  Problematiche come quella della Delegazione del Porto sarebbero poi state facilmente superate se lo stesso Ortelli avesse consentito un normale periodo di passaggio di consegne tra i responsabili degli uffici tecnici a cavallo delle 2 amministrazioni, invece di insediarsi senza sentire nessuno. E così ha completamente gettato al vento il primo anno di amministrazione e di gestione dell’ ufficio. E che dire della fantomatica sorbona e dei problemi di insabbiamento dei porti e dei porticcioli e dell’ erosione delle spiagge?

Ortelli continua nella politica delle belle parole e degli annunci e intanto preoccupa di più il fatto che da un anno e mezzo Ortelli condisce l' immobilismo della Amministrazione con ragionamenti e giustificazioni niente affatto condivisibili come il voler scaricare sui dirigenti dell’Ufficio Tecnico che hanno  da tempo terminato le prestazioni di lavoro, un modo poco corretto per evitare critiche all’operato dell’Amministrazione, cui responsabile principale è sempre e comunque proprio il Sindaco.

Come se Marchionne dicesse che se Fiat vende meno macchine, la colpa è degli operai. Ortelli dimentica che è stato votato lui, e non i dipendenti   comunali, perché facesse il sindaco e dimostrasse di saper fare le cose che aveva promesso in campagna elettorale e non può scaricare su altri responsabilità che politicamente sono sue.

Strano modo di ragionare se penso che quando ero sindaco e qualcosa non andava per il verso giusto la colpa era del sottoscritto, mentre ora è dei dirigenti che hanno terminato il loro impegno e non possono nemmeno difendersi, preoccupandosi con ciò di tutelare solo la sua immagine.

Non vogliamo sparare sulla Croce Rossa e nemmeno su chi ha evidente bisogno di dire, almeno, visto che non fa e che sull’ Isola sta perdendo consensi e credibilità quotidianamente.

Non abita nemmeno a casa nostra, a differenza di altri, il “tanto peggio tanto meglio” per cui siamo stati estranei, anche laddove poteva apparire necessario, a meccanismi di denuncia alla Magistratura, perché speriamo sempre che le cose possano affrontarsi diversamente e auspichiamo che, a differenza dei due anni passati, quello che verrà porti le opere pubbliche necessarie e non di facciata, che si canterino presto le scuole, che si finisca la palestra (e non una “palestrina”) e la Delegazione del Porto e che si dia prosecuzione e scopo a tutti i finanziamenti, che a differenza del “computer” che Ortelli non ha trovato sulla scrivania, ha però trovato nel cassetto; che sia un anno in cui le risorse economiche vengano utilizzate per fare le cose e non per pagare compensi.

Infine una nota circa il quadro generale: Ortelli non ha messo in campo alcuna novità su tutto quanto ideato e innescato negli anni precedenti. In taluni casi lo ha addirittura bloccato, in altri sta cercando goffamente di appropriarsene nei meriti (qualità della quale è abilissimo anche a detta di chi gli è vicino). Non vi è un solo tema nuovo, non vi è una sola iniziativa nuova. In altre parole Ortelli vive alla giornata, amplificando l’ enfasi su ciò che riesce, quasi per caso, a far funzionare, ma non ci ha ancora spiegato dove vuole portare il Giglio.

Attilio Brothel già Sindaco del Comune di Isola del Giglio