Bilancio di fine anno per la Bibliotechina
Anche alla Bibliotechina è tempo di bilanci e quello per il 2020 ruota senza dubbio attorno alla parola generosità. È grazie alla generosità di tante persone che il locale appare come è oggi: dagli arredi ai libri, dai contributi lasciati per pagare le spese, al tempo che i volontari dedicano per mantenere viva e attiva l’iniziativa, tutto è frutto di generosità e desiderio di cooperare. Ci sembra importante sottolinearlo in questo momento dell’anno e rinnovare il nostro grazie. Dopo la felice collaborazione con Le creazioni di Patt – che speriamo di riproporre presto! – l’associazione Bibliotechina si rende disponibile ad ospitare artigiani che vogliano disporre periodicamente di uno spazio espositivo in cui far conoscere le proprie attività. Chi fosse interessato può contattare il numero in fondo.
Continuiamo con le proposte bibliotechine per il mese di gennaio, tre libri di cui favoriamo il prestito e la cui lettura potrebbe essere d’ispirazione.
Tiziano Terzani, “Un indovino mi disse”: è un racconto autobiografico in cui lo scrittore e giornalista italiano, descrive il viaggio intrapreso in treno e in nave nell’anno 1993 attraverso diversi paesi asiatici. Confesso di essere particolarmente affezionata a questo libro per la commozione con cui Terzani descrive il contrasto tra le zone rurali legate alle tradizioni del passato e le zone in fase di sviluppo accelerato, deturpate dalla corsa al capitalismo e consumismo di massa.
Francisco Coloane, “Capo Horn”: Coloane è uno scrittore cileno che ha condotto una vita avventurosa e girovaga nelle regioni più lontane e isolate dell’America del Sud, è stato pastore nella Terra del Fuoco, ha navigato per anni a bordo di una baleniera, prima di iniziare a dedicarsi all’attività di scrittore e raccontare il frutto degli anni passati tra i mari in tempesta e le immense pianure della Patagonia.
Stefano Benni, “La bambina che parla ai libri”: un libro illustrato per giovani lettori e lettrici, racconta la storia di una bambina che riesce a dialogare con i libri e a stabilire con loro una relazione molto speciale..
A nome mio e di tutte le socie e soci della Bibliotechina, un augurio per l’anno 2021: che ci porti una valanga di libri e di serenità.
Chiara (contatti e info 338.6521231)
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