GRUPPO DI MINORANZA CONSILIARE
ISOLA DEL GIGLIO

Limitazione accessi estivi veicoli. Aumento del balzello (ticket) del 50% assolutamente illegittimo e penalizzante. Ma i turisti non sono ''polli da spennare''.

Nei giorni scorsi il Sindaco Ortelli, su un quotidiano locale, a proposito delle contestazioni della minoranza sull’argomento, ha precisato che: «
Abbiamo rimesso tutto nelle mani del comandante dei vigili che meglio conosce le nostre strade e piazze. Saranno selezionati i primi due pullman che arriveranno e che non saranno di dimensioni tali da paralizzare la viabilità».

Contestiamo questo modo di amministrare, completamente dilettantesco, senza che a monte si stabiliscano i criteri e le modalità per il rilascio delle sole due autorizzazioni da parte della Polizia Municipale; In questo modo – diciamo noi – la decisione di autorizzare i soli due bus è solo soggettiva (del Comandante P.M.) e ciò non è condivisibile.

Per quanto riguarda l'aumento del 50% del ticket o balzello che devono pagar i non residenti per sbarcare al Giglio, anche su questo il sindaco da una spiegazione, di cui si deve vergognare: «Abbiamo ridotto il periodo di limitazione dal 2 al 27 agosto e quindi ci siamo trovati di fronte al problema di rientrare nel bilancio. Ma questo l'opposizione fa soltanto finta di non saperlo».

E dire che il Sindaco Ortelli e la Giunta appartengono al PDL, il partito che non fa pagare le tasse agli italiani !!!

Tuttavia, neanche a farlo apposta, Sindaco e Giunta hanno  travisato completamente lo spirito della legge, considerato che il Codice della Strada prevede “Nelle piccole isole, dove si trovino comuni dichiarati di soggiorno o di cura, qualora la rete stradale extraurbana non superi 50 km e le difficoltà ed i pericoli del traffico automobilistico siano particolarmente intensi, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentite le regioni e i comuni interessati, può, con proprio decreto, vietare che, nei mesi di più intenso movimento turistico, i veicoli appartenenti a persone non facenti parte della popolazione stabile siano fatti affluire e circolare nell'isola. Con medesimo provvedimento possono essere stabilite deroghe al divieto a favore di determinate categorie di veicoli e di utenti. Chiunque viola gli obblighi, i divieti e le limitazioni previsti dal presente articolo è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 375 a euro 1.485.

Visto che la norma esclude completamente “esigenze di bilancio”, consigliamo il Sindaco e la Giunta di leggerlo attentamente, più di una volta, poiché il balzello (€ 15) per le auto non c’entra proprio niente con lo spirito della legge che attiene alle difficoltà ed ai pericoli del traffico, non prevede affatto di fare cassa al Comune per ”coprire esigenze di bilancio”.

E’ solo nella fantasia del Sindaco.

Lo stesso primo cittadino sa bene che il “balzello” è stato “inventato” circa  40 anni fa e non è una tassa o imposta, quanto piuttosto, il ristoro di spese che il Comune sostiene per limitare l’afflusso di veicoli nell’Isola. Spese riferite al solo personale dedicato al servizio di informazioni.

Tanto più che, se il Comune decide di ridurre il periodo di divieto, al tempo stesso, ci sarà una riduzione delle spese del personale dedicato al servizio stesso, a maggior ragione, ci deve essere una riduzione del ticket (e non aumento irragionevole, immotivato e ingiustificato).

E quello che lascia fortemente perplessi è anche la posizione del Presidente della Pro Loco che, a nostro giudizio, per ovvie ragioni e di buon senso avrebbe dovuto puntare i piedi contro l’aumento del balzello proprio in virtù della apertura della Giunta alla “nuova metodologia” che l’ha visto (pure lui) al “
tavolo di concertazione ... confrontarsi sulla soluzione migliore per la circolazione dei veicoli sul territorio comunale”.

Q.Q. (Questo è Quanto), diceva un noto professionista che, negli anni scorsi, ha svolto attività lavorativa nel nostro Comune, tanto il Sindaco e la Giunta, ci possiamo scommettere, faranno “ORECCHIE DA MERCANTE”, mentre il Rappresentante degli operatori turistici Le ha già fatte, ponendosi in una logica contraria a quella che inventiva il turismo.