COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA

Dissalatore e depurazione: nulla di nuovo sotto il cielo ma con finale avvilente

Come avevamo ipotizzato, non c’è alcun nuovo particolare accordo, ma la solita e provvidenziale disponibilità della Regione Toscana che da sempre, e come nel passato, continua il solito impegno in campo idrico e della depurazione.

Quello che spiace è che ogni pretesto venga venduto, da Ortelli, come nuovo, come nuova soluzione, nuovo accordo da lui voluto o pensato, quando invece Regione e Comune hanno lavorato bene da sempre, ovvero la Regione ha portato la soluzione della questione idrica, per Giglio e Giannutri, lavorando con amministrazioni locali di qualsiasi colore. Stessi programmi di sempre anche per i depuratori, in programmazione, da sempre.

Quindi, bene che si prosegua così, ma nulla di nuovo sotto il cielo. La risposta della Regione è di routine, è ciò che ci aspettavamo e non poteva essere diversamente.

Quello che dispiace, sinceramente, in questa vicenda è la sua conclusione avvilente perchè, la posta diretta allo scrivente presso il Comune, viene trattenuta e aperta (non si sa da chi), utilizzata pubblicamente dal sindaco, mentre al destinatario (cioè al sottoscritto) deve essere ancora recapitata.

Un comportamento scorretto, una palese violazione della privacy grave, nonostante che sulla lettera e sulla busta fosse ben evidente il nome del  destinatario.

In certi casi si tratta semplicemente di distinguere tra ciò che è indirizzato al Comune, che è una amministrazione, rispetto a ciò che è indirizzato ad una persona, anche se la persona stessa possa frequentare il Palazzo Comunale, come Consigliere Comunale. I Consiglieri comunali non sono organi del Comune, sono, semmai, componenti di un organo comunale collegiale.

Questo non tanto perché si tratta di informazioni segrete, che anzi, come sempre avrei esposto pubblicamente, ma appare ridicolo che il sottoscritto debba leggere sulla stampa lettere a lui stesso inviate dall'Assessore Regionale; lettere che prima di essermi consegnate sono state rese pubbliche dal Sindaco, senza il mio consenso.

A questo punto viene lecito pensare - e sinceramente dispiace doverlo dire - che il sindaco Ortelli dimostra di non conoscere minimamente la Costituzione Italiana e, particolarmente, l'articolo 15 che regola molto bene l'inviolabilità della corrispondenza.

La libertà e la segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione sono inviolabili - dice la Costituzione - La loro limitazione può avvenire soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria con le garanzie stabilite dalla legge.

Ovviamente nello specifico, pare giusto e doveroso conoscere  le motivazioni che hanno portato all'apertura della corrispondenza a me diretta e il suo utilizzo da parte del sindaco, come sembrerebbe giusto presentare doverose scuse.

Attilio Brothel per la Minoranza Consiliare