COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO – MINORANZA CONSILIARE
PIANO STRUTTURALE: ORTELLI, FISSA IL DITO PER NON GUARDARE LA LUNA, MENTRE OCCORRE LAVORARE TUTTI INSIEME.

Purtroppo per Ortelli, quanto espresso da Schiaffino rappresenta non solo la realtà, ma anche un diffuso sentimento popolare. Ortelli infatti, non potendo negare l' evidenza, non risponde alla accusa politica mossa da Schiaffino, accusa molto pesante, ma si limita a fare considerazioni di materia “legale”.

Quella nomina era quanto meno inopportuna, specialmente fatta da chi, Ortelli, è stato fino a pochissimo tempo fa uno dei primi accusatori e denigratori del Dott. Lubrani politico e del resto se la polemica è sterile – come dice il sindaco - perché dovrebbe fermare il Piano? Se lo “frena” probabilmente un motivo serio ci deve pur essere. Problemi nel procedimento? Oppure perché non tutti i consiglieri di maggioranza sono consenzienti? 

La realtà è che questa delibera “scotta”, visto che probabilmente avrà strascichi formali o nell'opinione pubblica, e lo si comprende da diversi atteggiamenti noti solo agli “addetti ai lavori” come ad esempio la mancata e tempestiva pubblicazione all'albo pretorio informatizzato.

Ora Ortelli ci dice che il passato non conta, (è ovvio perché deve giustificare un cambio di atteggiamento non proprio logico) ma la gente giudicherà i fatti, indipendentemente dalle parole;

Anche se ho avuto già modo di evidenziarlo, dato che fa finta di non capire, ricordo ancora una volta che sul Piano Strutturale è aperta, dal 2006, una procedura della Corte dei Conti (e non a causa nostra) con conseguente acquisizione di atti e documenti da parte della Guardia di Finanza e solo per rispetto della Magistratura Contabile ci siamo dovuti fermare. Aspetti che dovrebbero essere considerati e approfonditi meglio, prima di prendere un percorso rischioso. Oltre al lavoro che abbiamo portato avanti sul Piano, ricordo che abbiamo anche effettuato cospicui pagamenti per prestazioni richieste (ma non pagate) dalla amministrazione che ci ha preceduto, ovvero sempre quella di Ortelli (si è forse dimenticato che ci sono stati lasciati in eredità debiti, tra cui somme importanti anche a favore del professionista che redige il Piano Strutturale?).

Al di là di ogni polemica “sterile o pretestuosa”, proprio per evitare che in Consiglio arrivi un Piano Strutturale come un “piatto già cucinato”, chiediamo al sindaco Ortelli ed ai consiglieri di maggioranza, nell'ottica della trasparenza e della buona amministrazione (legge 69 del 18 giugno 2009) di provvedere a nominare una Commissione Consiliare che fornisca valutazioni condivise per portare a conclusioni positive lo strumento urbanistico che, già nel 2006, era arrivato praticamente alla conclusione.

Questo potrebbe essere un segnale apprezzato da tutti che, auspico, non dovrebbe tardare ad arrivare, convinto come sono che, ora più che mai, si deve lavorare insieme.

Attilio Brothel per la Minoranza Consiliare