Caro Valter,
come vedi non ci ho dormito su quello che mi hai detto stasera nella riunione ProLoco della Rocca a proposito degli arredamenti da discarica che io avrei descritto sul mio sito. Ho subito guardato una pagina che non ricordavo neppure di avere. In effetti ci sono andato pesante. Ma io negavo non affermavo: "... capita di trovare arredamenti dismessi. Non è che troverete arredamenti da discarica negli appartamenti .... ". Infatti non ricordavo di aver scritto come hai detto tu davanti a tutti:"Al Campese affittano appartamenti con arredamenti da discarica". Io non avevo scritto come tu hai detto in riunione, certo che l'idea non è della più rosea, ma non ho scritto come tu hai detto a voce alta. Ecco perchè la denuncia per diffamazione contro di me non è potuta partire. E poi sento solo ora che si è parlato nelle alte sfere della mia isola di questa pagina internet e del sito isoladelgiglio.com. Nessuno mi ha mai interpellato, nessuno si è mai avvicinato a me e mi ha detto niente del tipo: "oh, la vedi quella pagina lì? M. Levala." Anzi si è parlato di una potenziale denuncia. Ma credo che sia tutto ipocrita. Cioè si fanno delle sedute buoniste dove ci si crede veramente di fare le cose giuste, dove sembriamo tutti uniti per il bene collettivo. In realtà c'è la competizione in queste organizzazioni, e laddove fosse possibile si farebbe fuori un antagonista, un competitore. Quindi siamo tutti divisi, in queste associazioni, se può partire la denuncia parte sennò silenzio, non si interpella il bischero. Non si parla fra noi ma si agisce come su una scacchiera, una mossa e silenzio, una mossa e caput! Regolare e giusto, non dico di no. Ma nelle riunioni sembra di essere in chiesa dove siamo tutti buoni e tutti collaborativi, sembra che ci crediamo davvero. Poi partono le verifiche della finanza, la camera di commercio viene a stanare chi affitta, le fiamme gialle chi fa in nero, tutto così, e via. Va bene, è la vita compà. Ho cambiato le frasi sul sito da come era prima a così: "Essendo il Campese uno sfogo per gli investimenti di molte famiglie residenti, capita qualche volta di trovare appartamenti con arredamenti dismessi. Lo dico anche con una vena di polemica in quanto il miglioramento del servizio turistico non si fa solo con le delibere del comune ma anche con lo sforzo di tutti gli operatori." Non rinuncio alle mie idee perciò non rinuncio a questo messaggio. Nessuno mi ha mai pagato per le cose belle che ho fatto per il Giglio, nessuno mi ha mai fatto i complimenti per qualcosa e nessuno mi ha mai offerto collaborazione. Credo perchè mi vedono come un antagonista. Ad un nostro collega (ho la partita iva come "Case Vacanza") ho proposto di inserire tutti gli appartamenti dentro il mio sito. A prezzi veramente stracciati (150 euro all'anno). Niente, buio totale. Se vai a vedere il sito (come dicevi tu rappresentativo) scopri che fa le prenotazioni online, si vedono le settimane libere e quelle opzionate e quelle occupate, gestisce tutto pure i pagamenti, tutto quello che avete intenzione di fare alla ProLoco, un autentico e funzionale sito di booking online, c'è pure la richiesta di preventivo online. Quindi, all' inizio, pensai che sarebbe stato interessante per le agenzie collaborare e lasciare me solo nel reparto informatico, un grande consorzio sinergico di agenti e tecnici informatici. Però mi è stato detto che qui ognuno fa i fatti propri. Dieci agenzie? Dieci portali internet autonomi. Ma che ti devo dire compà? Io proseguo allora per la mia strada, faccio fotografie ed inserisco appartamenti su internet. Trombe d'aria e settimane in last minute, tramonti e posti letto, scorci in fiore e lenzuola. Certo è che io mi occupo di internet da dodici anni (anche come SEO) e nessuno mi ha mai chiesto un consiglio, magari spendete ventimila euro per farvi programmare il sito da forestieri quando potevamo farlo assieme a gratis se solo me lo aveste chiesto. Magari vi davo pure il codice sorgente mio per fare il booking online. Oppure potevamo fare del mio sito il sito della pro loco, a me interessava solo pubblicizzare gli appartamenti della mi mamma non lucrare su internet e quindi noi Brizi siamo stati visti, ma forse io solo sono stato visto, come un concorrente da escludere quando in realtà potevo essere un valido collaboratore. Quindi tutte quelle parole di collaborazione e di unione delle forze, sinergie! Mai sentito nessuno, mai nessun consiglio cercato, mai nessuno scambio di opinioni, due chiacchiere, eppure ero spesso al "piano della Porta", mai nessuno che si è voluto avvalere della mia esperienza a gratis. Spesso ti ho visto pure passare col Cherokee, se ti fermavi si facevano due chiacchiere in piazza al sole d'autunno. Vabè, Valter oh, che te devo dì. Ma ti chiedo scusa e chiedo scusa agli operatori se ho urtato la delicatezza e la nostra davvero strana maniera di fare sinergia. Io proseguo e spero di non subire denunce improvvise senza preavviso. Tengo però a precisare che questa è una lettera aperta di scuse e non di polemica, è pubblica perchè pubblico è stato il biasimo nei miei confronti in una riunione. Gian Luca Brizi.
La strana maniera di fare sinergia
Autore: Gian Luca Brizi
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