COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
GRUPPO CONSILIARE DI MINORANZA
GRAZIE ORTELLI, HAI FATTO CHIUDERE LE NOSTRE ISOLE
Iniziamo dall’ odissea di un turista che domenica scorsa si è recato al Giglio per una mezza giornata e che, a conclusione della stessa, del tutto irritato, mi ha contattato per sapere se quanto accaduto era un caso, o la triste realtà.
Arrivato a Porto S. Stefano poco prima del traghetto e potendo posteggiare solo sui parcheggi a pagamento (strisce blu), si è trovato costretto a pagare circa 2 euro l’ora; purtroppo però, non avendo più di 6 euro spiccioli e non potendo cambiare altri soldi perché la domenica è tutto chiuso, ha potuto avere il posto garantito solo fino alle 14 (senza rischi di multa), mentre il rientro era previsto per le 18 dello stesso giorno. Arrabbiatura a parte, almeno per lui possiamo dire che la multa non l’ ha avuta, probabilmente per caso, ma è un assurdo che pur pagando 6,00 euro nella stagione invernale, non si abbia la sicurezza di non essere multati.
E che dire dei residenti gigliesi che invece si sono visti addirittura rimuovere l’ auto, oltre alla multa? Siccome siamo gigliesi, grazie al potente Ortelli, a noi viene chiesto “solo” 1 euro al giorno, pure d’inverno; peccato però che non si possa occupare il posto per più di 3 giorni. Ma chi ha fatto la regola non sa che abitiamo su un’ isola? E se il traghetto non parte? E se decidiamo di rinviare la partenza, che facciamo, partiamo lo stesso, solo per mettere un altro euro nella macchinetta?
La realtà è che tra lo spostamento delle biglietterie e questa manovra dei parcheggi, l’ accessibilità alle isole (Giglio e Giannutri) è diminuita e resa addirittura difficoltosa.
In pratica, all’ Argentario, l’ Amministrazione ha creato una ATP (Area Terrestre Protetta) con tanto di regole e di differenziazione tra residenti e non, certamente a tutto scapito dei gigliesi ma anche dei turisti. Il tutto con l’ avallo e l’ applauso del sindaco Ortelli, che invece di difendere la sua gente, sta zitto e segue la politica delle poltrone e dei palazzi.
Mi ricordo che quando al Giglio si parlava di fare l’ AMP a mare, all’ Argentario, in molti si scaldavano, minacciavano e sostenevano il legame economico e sociale tra i due Comuni. Oggi, che nessuna AMP si è fatta al Giglio e che abbiamo invece un Sindaco totalmente schiavo delle politiche costiere e incapace di opporsi, ci vediamo tutti penalizzati.
Se questi segnali verranno ignorati ci troveremo presto con altri disagi e con i turisti che in molti casi rinunceranno a venire, o per difficoltà di trovare un posto auto o per il costo del pedaggio.
Visto che quest’estate già la crisi ha prodotto effetti negativi per i noti motivi, sembra che non basti, perché al peggio non c’è mai fine.
Capogruppo Consiliare di Minoranza
Attilio Brothel
BROTHEL RITORNA SUI PARCHEGGI ALL'ARGENTARIO
Autore: Attilio Brothel, Consigliere di Minoranza
10 Commenti
Saluti a tutti.
Certo è brutto per il gigliese dover pagare il parcheggio all'Argentario, lo è ancora di più doverlo pagare per poter andare in farmacia o dal dottore o a comprare il pane a Giglio Porto o altre frazioni, come capita a chi abita fuori dal centro abitato o, per motivi di età o altro, non può scendere a piedi dal monticello/arenella/cannelle o altro in pieno luglio/agosto con 30 gradi all'ombra.
Speriamo che gli illuminati amministratori di ieri e di oggi di comune accordo riescano a risolvere questa vergogna.
Sennò con che faccia gli isolani chiedono di avere il parcheggio gratis quando a casa loro così non è?
sig. Paolo, anche se come hanno fatto altri, Lei non si firma o non ci dice se è un pubblico ufficiale o meno (sarebbe importante visto che sa esattamente a quali auto, a quali giorni e a quali vie ci stiamo riferendo), voglio prendere per buone le notizie che ci riporta. Il punto però non è questo, ma dal punto di vista di chi vive il Giglio (residenti e non) questo meccanismo non va bene e ostacola anche il turismo fuori stagione. Le informazioni sono state ufficilamente e informalmente richiste più volte e per ultima con una specifica interrogazione della minoranza (27 settembre 2010) al fine di far esprimere la nostra Amministrazione. Nulla è stato spiegato se non con notizie riportate una volta da Paolo, una da Carlo, e così via e quindi la confusione a carico dei cittadini è aumentata (veda anche nei commenti in dite la vostra cosa viene riportato circa le spiegazioni dei vigili di Porto S. Stefano). I problemi riscontrati però sono reali e a questo punto il rimedio dovrebbe essere quello di riporare, per i mesi invernali, la situazione a quella precedente, ovvero alla tolleranza che c'è sempre stata. Ma se invece va tutto bene così, di che stiamo parlando?
Per la precisione: le rimozioni non sono avvenute perchè non si è pagato il biglietto ma perchè c'era un cartello per il rifacimento delle strisce, 48 ore prima come da Codice della Strada. Chi mette un cartello non può sapere se la macchina che è lì sia di un gigliese o meno. Questo è il Codice della Strada, piaccia o no ... almeno non ci si attacchi anche a questo!
guardi sig. Carlo che tutte le informazioni le stiamo apprendendo da questo sito, visto che il sig. Brothel ha fatto un mese fa una puntuale interrogazione (VISUALIZZA INTERROGAZIONE [u]http://www.giglionews.it/2010092756877/news/isola-del-giglio/parcheggi-argentario-la-minoranza-interroga.html[/u]) a cui non è stata data ancora alcuna risposta. Penso che, come riportato e chiesto dai vari cittadini, ognuno ha dato informazioni che ha voluto e la confusione aleggia ancora non poco. Quello che rimane è comunque un sistema vessatorio, in inverno, che penalizza e di molto, non solo i residenti ma anche i potenziali turisti giornalieri e della bassa stagione.Le strisce blu all' Argentario ci sono sempre state e nessuno ha mai avuto da ridire, ma questa del pagamento invernale a tutti i costi è nuova nuova. Le rimozioni sono state reali, o no? Quindi per favore, invece di usare sterili polemiche per attaccare Brothel senza beneficio alcuno per la gente, le consiglio, a Lei e a chi di dovere di: 1. spiegarci una volta per tutte quali sono le regole ed i meccanismi del funzionamento dei parcometri dell' Argentario.
2. di adoperasi affinchè, almeno nei mesi invernali, si ritorni alla tolleranza che vigeva fino ad un anno fa.
Altrimenti nessuno più si fiderà di questo giochetto delle 3 carte (o dei 3 giorni). Cordialmente saluto.
La volete sapere l'ultima???
Il limite di 3 euro nei parcometri non solo non esiste ma non è mai esistito!!!
A questo punto Brothel, se ha un minimo di pudore, deve immediatamente dimettersi dalla carica di consigliere per gravi episodi di disinformazione continuata!!!
Se gli facciamo cambiare sara' una grande vittoria. In ogni caso, visto il tanto sbandierato legame istituzionale tra giglio e argentario chi se la sarebbe mai aspettata questa 'porcata'? Svegliatevi che vi mangiano la pappa in capo invece di difendervi con le scuse.
Il problema dei parcheggi a Santo Stefano, se la volontà degli amministratori è quella di agevolare i Gigliesi, è facilmente risolvibile riprogrammando le macchinette e togliendo il limite dei 3 giorni per la sosta.
La PORCATA di Brothel e soci, ovvero i parcheggi blu del Giglio, è ancora attuale perchè devono passare gli anni di convenzione con la ditta che solo degli amministratori incapaci potevano mettere in essere!
Vediamo di muovere la trasferta a Talamone, vediamo di convincere con i numeri ed i fatti i benefici comuni che l'isola del giglio e talamone potrebbero avere se il servizio traghetti viene spostato. Piuttosto quanto costano i parcheggi al giglio, non solo la ora ma anche il suo ritorno alle casse del comune/azienda in concessione.
Parole sacrosante. Chi scrive e altri dodici amici frequentatori assidui del Giglio da più di 30 anni avevamo esposto il problema al sindaco Ortelli incontrato la sera del 23 ottobre scorso in un bar del Giglio...E' un problema molto serio, per i gigliesi e per i turisti, ne riparleremo da aprile-maggio in poi...
A memoria d'uomo non mi sembra che tra noi ed i nostri vicini di casa ci sia mai stato alcun tipo di confronto da sempre è mancato qualsiasi dialogo dice un vecchio proverbio il Lupo perde il pelo ma non il vizio tanto è vero che i nostri vicini Santostefanesi hanno anche boicottato la conferenza sul turismo perchè non inviatare ancora una volta in Consiglio Comunale il Sidaco Cerulli