Spett.le Redazione,
leggo le affermazioni dei rappresentanti della Lega Nord (che saranno numerosissimi) in merito al PD dell'Isola del Giglio e il fatto che un pò di aria di mare li faccia sorridere è positivo, mi spiego:
- ma a quale titolo la Lega Nord si interessa di problematiche marine del territorio toscano? sconfinano in altri territori oltre la Padania?
- parlano di tutela marina volendo escludere la legge 394/91? e come? con quali strumenti normativi?
- forse non hanno letto che la 'proposta' della Ministra Prestigiacomo in merito alla gestione 'ai privati' per le aree protette ha fatto scandalo presso tutte le associazioni ambiemtaliste e non? che ha dimostrato di non conoscere le leggi che interessano il proprio dicastero e nel caso specifico sia l'art. 9 della Costituzione che la legge 394/91 'legge quadro sulle aree protette'?
Nel caso specifico i rappresentanti della Lega Nord per il Giglio si preoccupino di più dell'inquinamento del Po e se sanno sorridere lo facciano davanti a uno specchio, ma attenti che nel caso potrebbe rompersi, che in Toscana, e in Italia, delle loro 'pulentate, corna, diti in aria, ronde, razzismo, Dogi e ampolle del Po' non sappiamo di che farcene.

Spett.le costituenda Sezione isolana Lega Nord,
un modo per tutelare le acque dell'Isola del Giglio prescindendo dalla legge 394/91 'Legge quadro sulle aree protette', quindi escludendo la possibilità dell'AMP potrebbe essere l'organizzare le 'ronde marine/subacque'.

Bruno La Mela