Comune di Isola del Giglio
CAMPESE: PARTONO I LAVORI DELLA DELEGAZIONE COMUNALE
Nel solco di un lavoro paziente ma costante, che l’Amministrazione sta portando avanti da tempo con l’Area tecnica, a metà della settimana prossima inizieranno i lavori di manutenzione straordinaria all’edificio “Delegazione comunale” che si trova al centro della Frazione di Giglio Campese e fino ad oggi utilizzato per i servizi sanitari oltre ad essere il punto di informazione turistica della San Rocco.
L’intervento si era reso necessario perché l’immobile presentava uno stato di degrado assai diffuso e necessitava quindi di un’operazione di risanamento consistente e sarà questa l’occasione di eseguire particolari modifiche che muteranno i prospetti al fine di arrestare innanzitutto lo stato di degrado delle finiture esterne e poi permettere in tal modo una buona conservazione dell’immobile per rendere efficiente l’utilizzo da parte del pubblico. Il Comune ha infatti deciso di destinare parte dei locali a servizi igienici pubblici, mantenendo il punto di assistenza sanitaria, avendo collocato in altra sede gli uffici della Polizia Municipale ed anche il posto di Protezione Civile.
“Si tratta di un’idea partorita diversi anni fa - spiega il Sindaco Sergio Ortelli - inquadrata in un progetto molto più ampio di risanamento e restauro delle proprietà comunali sulle quali nessuno era mai intervenuto in questi ultimi decenni, e con lo scopo di metterle a disposizione dei cittadini e della fruibilità in generale”
La nuova distribuzione interna interesserà solo parte del fabbricato ovvero la zona dove verranno realizzati i servizi igienici ad uso pubblico ai quali si accederà dal prospetto principale posto sul lato sud, fronte piazzale degli autobus. Verrà inoltre modificata la parete lato ovest dove sarà possibile accedere ad un altro locale di servizio, destinato alla pubblica fruizione, che ospiterà due docce, armadietti portaoggetti con una panca integrata, una colonna lavanderia composta da una lavatrice ed un’asciugatrice, oltre a suppellettili necessarie per l’utilizzo dei servizi.
L’azienda appaltatrice che eseguirà i lavori è la ditta F.lli Massai di Grosseto che si è aggiudicata l’opera per un imponibile pari a euro 97.126,55, per i lavori, ed euro 3,291,90, per gli oneri per la sicurezza.
“Una buona notizia sul fronte dei lavori pubblici - conclude Ortelli - che viene a concretizzarsi nonostante si debba fare i conti ogni giorno con la carenza di risorse umane negli organici comunali. Però, questo va preso come un buonissimo risultato, il secondo di questo anno incredibile, ancora in preda alla pandemia. Ma altre opere sono già in fase di avvio dei lavori e per queste faremo, al momento giusto, la doverosa comunicazione istituzionale.”
Sono proprio contenta di questo annuncio che spero diventi operativo. e sono doppiamente contenta che si sia finalmente pensato a servizi igienici (arriveranno anche negli altri paesi?) e in generale utili alla comunità. Li avrei però collocati nell'edificio ex bagni pubblici (demolendolo e ricostruendolo nuovo) che è più appartato e con spazi esterni - "di attesa"( per esempio del servizio lavanderia) che con qualche albero e panchina potrebbero diventare un piacevole luogo di sosta. Infatti, pur nel suo attuale degrado, ritengo la ex delegazione, uno spazio di pregio per la sua posizione centrale e per il suo affaccio sul mare. Credo che in mano a un buon architetto possa perfino diventare "ridente". Ma abbisogna assolutamente di intercapedini, se non altro sul pavimento perchè filtra tanta umidità dal basso. E' un luogo che conosco bene. Non so che uso abbiate in mente per la bella e grande stanza ex seggio. Mi sembrerebbe un gesto di buon governo chiederlo anche alla comunità, in questo caso e in tutti i casi in cui si decide il destino di un bene pubblico. Io spererei in una sala multimediale che ancora ci manca dove possa trovare ospitalità una mostra, un concerto, uno spettacolo teatrale, un convegno con proiezioni, corsi vari, yoga, ginnastica per anziani ...... Insomma, quello che da sempre manca. IL pavimento - ora molto rovinato - potrebbe semplicemente essere ricoperto con del PVC (ce ne sono di belli) tanto per proiettarci un po' in un futuro quasi già passato e aggiungere qualcosa di "nostro" a dei patrimoni avuti in eredità (i borghi antichi, l'ambiente naturale). Nella speranza che non siano osservazioni affidate al vento che è pure forte assai in questo periodo, saluto cordialmente. Gina Magnani