Fare i complimenti (giusti e non gratuiti) a chi ha particolari meriti nella nostra comunità è da parte del Sindaco spesso un gesto molto piacevole ma molte volte anche imbarazzante perché può ingenerare permalosità diffuse che spesso è meglio evitare. O lo si fa a tutti o non lo si fa a nessuno. Ma nel caso delle “Cantine aperte” penso che sia doveroso esprimere una serie di ringraziamenti perché si è trattato di una manifestazione che ha coinvolto moltissimi volontari.

Pertanto ritengo doverosissimo riconoscere i complimenti dell’Amministrazione Comunale a chi ha organizzato questo meraviglioso evento. Grazie innanzitutto a tutti i volontari che hanno lavorato in queste serate e contribuito alla riuscita della festa. Grazie al Presidente della Pro Loco che custodisce, lasciatemelo dire, un prezioso patrimonio di risorse umane che spesso si impegnano tacitamente senza farsi neanche il minimo di pubblicità.

Infine un grazie agli amici della Valdorcia ed agli amici Assessori che ci hanno fatto visita, con quel garbo e quella felicità che non sempre vedo negli occhi di chi spesso è “costretto” a venire al Giglio per motivi istituzionali.

Questa occasione mi serve inoltre per ringraziare tutti coloro che, direttamente o indirettamente, in questa stagione hanno contribuito a rendere migliore la nostra “convinta residenza” e naturalmente migliore il soggiorno dei nostri graditi ospiti.

Un grazie inoltre, e non per ultimo, al Padreterno per averci in più di una occasione salvato la festa, facendo piovere al momento opportuno e contribuendo così a completare felicemente un evento straordinario, emblema della nostra tradizione che noi vogliamo mantenere viva anche nei prossimi anni.

P.S.: Ringrazio inoltre per l’invito alla cena “sociale” delle cantine ma la mia assenza (c’erano comunque due assessori presenti) è dovuta ad una stanchezza pregressa ed un forte mal di testa che non mi avrebbe consentito di essere attivo nella serata. Chiedo scusa agli organizzatori ma non ce la facevo proprio.