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Caro don Michele,
chi come me può fregiarsi dell'onore di esserti stato amico, non può sottrarsi dal dedicarti qualche pensiero in questo giorno, che non voglio chiamare primo anniversario della tua morte, ma primo anno della tua nuova vita nella gloria del Padre.
Quando provo ad immaginarti mi suona in testa come il ritornello di una canzone il salmo 110 che recita al versetto 4: <<Il Signore ha giurato e non si pente: Tu sei sacerdote per sempre al modo di Melchìsedek>> perché, seppur nella tua troppo breve vita terrena, sei stato un esempio bello e soprattutto coerente di sacerdote, per tutte quelle persone che hanno avuto modo di conoscerti. E ora anche tu come il sommo sacerdote Melchìsedek sei sacerdote in eterno nella gloria del Padre!Esempio di coerenza dicevo prima, si quella coerenza che il popolo di DIO pretende dal pastore. Con le tue fragilità di uomo però sei stato per me e per molti un maestro di fede, soprattutto nei momenti del dolore, ricordo le nostre telefonate dove puntualmente mi ripromettevo di non piangere perché volevo darti forza, e invece alla fine eri tu che la davi a me! La tua serenità nell'accettare il volere del Signore mi spiazzava in ogni telefonata o messaggio terminavi dicendomi: << Ti benedico ti porto nel mio cuore prega per me>>. E questa frase, nei momenti di difficoltà e di stanchezza mi torna in mente e mi fa stare sereno, perché so che vegli su di me, sui tuoi cari, sulla chiesa che hai tanto amato.
Mi hai insegnato tante cose, ad amare la vita e viverla senza sprecarla, ma mi hai anche insegnato a non aver paura della morte, ad amare Cristo, l'ultima volta che ti ho visto dormivi con il tuo crocifisso stretto nelle mani dal quale non ti sei mai voluto liberare, e mi raccontava mamma Anna che se te lo toglievano per un attimo tu subito lo cercavi e non ti calmavi fino a quando non te lo rimettevano nelle mani!
Mille ricordi di momenti bei vissuti insieme sia pubblici che privati fatti di risate di confidenze ma anche di pianto, tu che in maniera molto discreta anche quando io cercavo di allontanarmi mi venivi incontro, e con la tua amicizia e la preghiera mi hai aiutato a ritrovare quella gioia che solo l'Amore di Dio può darci, e che lo si trova solo donando se stessi.
Per spiegare in poche parole il Senso della tua vita mi viene in aiuto l'evangelista Giovanni che al capitolo 12 versetti 24,26 scrive: <<In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà>>
Questo tu sei stato!
Quanto ho litigato con DIO perché ti aveva portato via!
Io avevo bisogno di TE! E Dio aveva sbagliato!
Nel momento massimo della rabbia sono arrivato a dire che Dio era stato cattivo perché oltre a portarti via non mi ha permesso di darti l'ultimo saluto!
In meno di 24 ore si era preso prima nonno e poi TE!
Mentre dicevo questo parole però ho risentito nelle mie orecchie la tua voce che mi chiamava, con quel tono che usavi quando mi richiamavi all'ordine...
Ed è già passato un anno, e molte cose sono successe la mia vita è cambiata, anche per merito tuo.
Ciao amico mio!
Continua a vegliare su di me, io lo so che ci sei, ma quanto vorrei sentire il tuo sorriso e il calore di un tuo abbraccio!
Ciao Don Michele
un anno fa' venni a darti il mio ultimo saluto nella chiesa a Porto Ercole .Non dimentichero' mai le chiacchierate che facevamo quando ti portavo a Giannutri a dire messa.
Un caro saluto alla famiglia .
Angelo Bartoli