Con riferimento all'articolo di ieri, relativo ad una petizione per prorogare l'orario degli intrattenimenti musicali al Giglio, vorrei esprimere su questa rubrica, "Dite la Vostra", il mio pensiero.
Normalmente chi viene all'Isola del Giglio lo fa per godere del mare limpido e pulito e delle bellezze naturali e ambientali, non certo per le discoteche (per quello si va in costa romagnola). Inoltre chi viene all'Isola del Giglio, facendo una vacanza squisitamente marina o escursionistica per i boschi e sentieri dell'isola, si alza abbastanza presto, cosa che non si concilia certamente con gli orari notturni delle discoteche, anche perché sappiamo tutti che gli orari non vengono assolutamente rispettati neanche ora. La richiesta di arrivare alle 01,00 inoltre è molto strana, perché già oggi tutti possono constatare che la musica nei bar, ristoranti, locali pubblici, continua ben oltre la mezzanotte con problemi ovviamente per i residenti, che debbono lavorare il giorno dopo e i turisti che vogliono riposare per essere attivi la mattina per le loro attività.
Inoltre non dimentichiamo che l'isola del Giglio è un territorio con una fauna stanziale delicatissima, che deve essere salvaguardata anche dall'inquinamento acustico che è già oggi molto rilevante. Credo che non si possano snaturare le caratteristiche delle località. Quella di Isola del Giglio è certamente natura, mare, escursioni ecc. ecc.
Non si può certo modificare queste caratteristiche con quelle di chi cerca una vacanza diversa che prevede musica, ballo e altre attività che comportano comunque un incremento dei rumori e del disturbo alla quiete pubblica. Non si possono avere tutte le caratteristiche in una sola località. Ogni località ha le sue caratteristiche che la fanno diventare un luogo desiderato, specializzato ed ambito.
Nulla proibisce ovviamente di trasformare le caratteristiche dell'Isola e renderla una Formentera o Mikonos dedicata ad un altro tipo di turismo. Ma è una scelta che debbono fare i residenti e l'Amministrazione di Isola del Giglio. Le due cose difficilmente però possono convivere senza creare disagi e conflittualità permanente.
Sono stato per la seconda volta in vacanza al Giglio quest'anno e mi sento in dovere di sottoscrivere pienamente quanto affermato da Federico Galletti, da Patrizia e da Pietro Baffigi. Aggiungo solo una battuta. Al Giglio non ci si "affeziona" per la musica sino all'una invece di mezzanotte ma per il mare, le spiagge, le calette, l'aria, i vigneti, la vegetazione, i massi, le rocce, i sentieri, gli sterrati, le strade (a piedi, in mtb, in E-bike, ...) e tutto questo con panorami mozzafiato.
Ma mi faccia il piacere!!!!! Bigottismo Italiano 100%
All' isola del Giglio ci sono "cresciuta" per modo di dire. Ho avuto la fortuna di discendere dalla "padelletta" Gli anziani sapranno a chi mi riferisco. Una delle cose più divertenti, è che le persone hanno tutte un soprannome. Il Giglio è stato sempre incantevole! La "piccola Sardegna" nulla da invidiare a nessun mare cristallino del mondo. Con la cugy Caruana ce ne siamo fatte di tuffi allo scalettino, dallo scoglio tondo. Tutto mare e casa, poi crescendo siamo passate allo stato "mare discoteca" Chi se li dimentica quegli anni d'oro!! Edoardo con le sue serenate alle spose," la bella Caterinella" "l'abbiam bevuto tutto e non ci ha fatto male.." Era chiasso si, ma quanto faceva bene!! traghetti colmi di moto e i grandi amori estivi. Tutto poi ha cominciato a spegnersi, dal 95 in poi. È rimasta la fiaccola. L'isola, come ogni paese o città, è fatta di gente. Ogni abitante ha le proprie necessità, come ogni ospite che viene a far visita. Chi vuole il panorama, chi vuole dormire, chi non sa cosa vuole ma s'accontenta. Gli anziani che si lamentano dei rumori, lo sanno che i nipoti si annoiano perché c'è troppo silenzio? Dai su. Al Giglio le cose non vanno bene per niente. C'è chi vuole inventarlo a modo suo ma noi cinquantenni conosciamo bene il significato di quel memorabile equilibrio tra silenzio e rumore. I vecchi anche nella mia città Civitavecchia, hanno sempre avuto da lamentarsi. Io voglio diventare una vecchietta simpatica. Voglio essere amata dai giovani. Voglio rumore di musica e risate, anche di parolaccie, quando ce vò ce vò. Questa è la mia, sbagliata o giusta che sia. Dajjjje Giglio, tra un pò sto li.
Ma dove sono le discoteche al GIGLIO ?!? LE HANNO TUTTE CHIUSE DA ANNI E ANNI Per questo si mette la musica nei bar del porto , ma riaprite i Lombi va e il Fracco quelli si che erano bei TEMPI !!!! Inoltre perché il Signore deve inviare i " giovani" ad andare in Spagna o Grecia per divertirsi , Può andare lui altrove ma davvero!
Mi piacerebbe riportare all'attenzione all'autore dell'articolo i tempi in cui il Giglio era dotato di strutture in cui i giovani potevano andare a svagarsi. Sono completamente d'accordo sull'importanza di godersi le bellezze naturali dell'isola, tuttavia colgo l'occasione per ricordare l'egoismo e l'ottusità di chi pensa che limitando le attività disponibili al Giglio si possa effettivamente attirare una clientela che (ahimè) non esiste. Capisco che possa dare fastidio avere la musica fino a tardi ma basterebbe investire per costruire strutture specifiche che ne limitino il disturbo, questo non solo permetterebbe a tutti di riposare, ma lascerebbe anche spazio ai giovani, sia isolani che non. Infatti avere più strutture permette all'isola di avere un afflusso di turisti maggiore (che per quanto odiati permettono di portare il pane in tavola), strizzando così l'occhio a tutti i ragazzi che prevedono di rimanere isolani. L'idea di un'isola perfetta, senza turisti e con solo bellezze naturali rimarrà solo nei nostri sogni e al 100% insostenibile. Lasciando il Giglio a mentalità come questa, continuerà a morire proprio come il suo afflusso turistico
Il Giglio è un posto magico dove un tempo si poteva godere anche dei silenzi quando andavo in barca o su per le mulattiere cercando le more. Ora puoi assaporare il silenzio solo se ti alzi presto al suono dei gabbiani oppure col risciacquino del mare.Altro che discoteca!!andate a dormire presto ,dopo aver visto i barracuda in mare e le stelle luminosissime in cielo e....alzatevi presto al mattino.patrizia,innamorata di questa meravigliosa isola
Il mio sembrerà un pensiero banale, ma ... ristrutturare qualche locale insonorizzanti le e dedicarlo ad un po' di musica per i ragazzi ? O trovarne uno abbastanza isolato da dedicare allo scopo ? Pare improbabile il pensiero che si debba solo che scegliere tra impedire alle persone di riposare in pace o avere un locale dedicato ai più giovani, con le tecnologie corrette ed un po' di saggezza nel 2022 penso sia possibile fare entrambe le cose.
Condivido le parole del sig.Galletti e appartengo, ahimè per ragioni anagrafiche, alla schiera di persone che vengono al Giglio per apprezzare la natura e riposarsi. Tuttavia non mi sono dimenticata come era il Giglio 50 anni fa con i Lombi dove andavamo a ballare fino a notte tarda, e dopo anche al Fracco dove oltre a ballare, si poteva cenare o stare a chiacchierare ascoltando musica. Entrambi i locali avevano una ubicazione che limitava il disturbo per i resistenti. Inoltre c era il cinema all’aperto e dopo anche il GClub al porto. 0ggi l’unica proposta di intrattenimento per i giovani è offerto dai gestori di alcuni locali inseriti nel centro abitato. Conciliare entrambe le esigenze non è facile ma sono entrambe meritevoli di attenzione anche perché i ragazzi di oggi saranno gli utenti dei prossimi decenni, se si affezionano all’Isola.
Questa considerazione e' condivisibile, tuttavia e' necessario adottare lungimiranza nel porsi di fronte a questo tema: il giovane che viene oggi, torna con la famiglia domani. Se non viene data la possibilita' ai giovani di trovare un minimo di ambiente favorevole anche al loro soggiorno oggi, cio' creera' difficolta' al turismo domani. In considerazione di questo, chi oggi si oppone anche a minime concessioni in tal senso, come la possibilita', in alcuni luoghi, di mantenere un minimo di intrattenimento musicale fino alle 01.00 invece che alle 00.00, non comprende che preserva, forse, si il proprio interesse personale oggi, ma mette in difficolta' chi, tra i giovani gigliesi, ha scelto di non emigrare e rimanere sull'Isola dedicandosi ed investendo magari in una attivita' imprenditoriale. Questa mancanza di lungimiranza, rappresenta, purtroppo, lo specchio del conflitto generazionale dove le generazioni piu' mature attuali non considerano gli interessi e le prospettive economiche delle generazioni di gigliesi che pagheranno sulla loro pelle gli effetti delle scelte miopi di oggi, domani. Anche se non siete amanti dei grafici, controllate la curva di crescita di afflusso turistico su scala ventennale di altre realta' simili. Forse comprenderete piu' compiutamente di cosa sto parlando. Al Giglio, in questo senso, le attuali generazioni mature oggi, stanno, in cio', cannibalizzando le possibilita' e le opportunita' economiche delle generazioni di gigliesi piu' giovani domani. Non e' malafede la vostra, e' solo miopia, intolleranza ed un pizzico di egoismo. Dopo di noi ci saranno loro. Vanno aiutati, non costretti ad andarsene.
L’analisi del sig. Galletti, riguardo non solo la nostra isola ma una qualsiasi località turistica, è giusta. Il Giglio ha le caratteristiche che pochi altri paesi turistici hanno, una di queste è anche la tranquillità, ultimamente minata, che assolutamente non bisogna perdere. Come dice il sig. Galletti "Le due cose difficilmente però possono convivere senza creare disagi e conflittualità permanente”. Al contrario di come viene proposto, questo annoso problema non è mai stato l’orario ma il volume, i decibel che ultimamente uscivano da alcuni locali erano più alti del normale, obbligando giustamente l’amministrazione ad intervenire. La musica piace a tutti, questo è indiscutibile, è la maniera in cui viene proposta che non va bene. Ricordiamo sempre il famoso concetto che la libertà nostra finisce quando inizia a infastidire quella degli altri.
Parole ragionevoli,pacate e condivisibili.