Caro Vincenzo, sei stato un compagno eccezionale per Vilma. Lei ti aveva conquistato con la sua serenità e con il suo affetto, ma tu l'hai ripagata con altrettanto amore e dedizione. Gli sei stato accanto in ogni momento di questi ultimi, terribili mesi, rassicurandola con la tua presenza discreta, semplice nei modi ma forte come solo un Gigliese abituato alla salsedine sa fare. Tutti in cardiologia hanno notato e gli hanno voluto bene a questo Gigliese che passava le notti sopra un piccolo divano o su di una scomoda sedia, "senza mollare mai la sua Vilma". E quando siete partiti per Volterra vi ha accompagnato l'affetto di tutto il reparto. Ora Vilma è andata dove non ci sono dolori né affanni e a te è rimasta tristezza e nostalgia ma anche la consapevolezza di aver fatto TUTTO quello che potevi fare per lei. Coraggio Amico mio.
Pietro
Caro Vincenzo, sei stato un compagno eccezionale per Vilma. Lei ti aveva conquistato con la sua serenità e con il suo affetto, ma tu l'hai ripagata con altrettanto amore e dedizione. Gli sei stato accanto in ogni momento di questi ultimi, terribili mesi, rassicurandola con la tua presenza discreta, semplice nei modi ma forte come solo un Gigliese abituato alla salsedine sa fare. Tutti in cardiologia hanno notato e gli hanno voluto bene a questo Gigliese che passava le notti sopra un piccolo divano o su di una scomoda sedia, "senza mollare mai la sua Vilma". E quando siete partiti per Volterra vi ha accompagnato l'affetto di tutto il reparto. Ora Vilma è andata dove non ci sono dolori né affanni e a te è rimasta tristezza e nostalgia ma anche la consapevolezza di aver fatto TUTTO quello che potevi fare per lei. Coraggio Amico mio. Pietro