Sabato sera si è chiusa la festa delle cantine aperte, chi era presente ha potuto constatare ancora una volta il successo di quest’iniziativa della Proloco e del suo presidente Walter Rossi, ideatore e fautore iniziale di quest’importante manifestazione, iniziativa sposata in pieno dal comitato organizzatore i quali componenti hanno dimostrato di essere all’altezza della situazione, un gruppo compatto cha ha saputo dare tutto di se stesso, COMPLIMENTI A TUTTI. Queste tre serate organizzate a e per Giglio Castello hanno dato la possibilità finalmente di far rivivere il capoluogo come non mai, abbiamo visto un Giglio Castello diverso, un Giglio Castello finalmente vivo: in ogni vicolo, in ogni angolo c’era allegria, i quattro suonatori viandanti con quelle musiche dal sapore paesano hanno saputo dare ancora più allegria ed attrazione; nel parlare con amici ritornati per la manifestazione mi esprimevano tutto il compiacimento dell’iniziativa perché oltre a degustare i prodotti preparati con cura dai nostri volontari paesani ed amanti dell’Isola, sentivano un’atmosfera familiare, quell’atmosfera di paese ormai sparita dalle grandi città, il poter parlare tranquillamente a sedere intorno ad un tavolo messo lì per strada come si dice in gergo contadino "sfruttando ogni CACCHIONE" (i gigliesi DOC conoscono molto bene questa significativa parola), scambiare le proprie opinioni, con tranquillità intorno ad un buon vino locale anche quello purtroppo per esigenze commerciali in via di estinzione, ritrovare il gusto d’essere uomini e non solo Robot prestati al ritmo che la società moderna c’impone. Si sono visti giovani, meno giovani, anziani, gente di ogni ceto divertirsi tutti nella solita maniera, con il solo scopo di stare in allegria, questa festa ha saputo unire tutti, credo che queste iniziative siano lo strumento ideale per fare del turismo sano per tutte le età; una sola nota stonata, ma questo è solo il mio pensiero, quel concerto Rock era fuori luogo non fa certo parte della nostra cultura in special modo inserito in questa bellissima iniziativa.
Modesti Giuseppe
Complimenti per la Festa delle Cantine
Autore: Giuseppe Modesti
3 Commenti
Questa volta, a mio umile parere, la ragione è di Modesti. Infatti il concerto rock della serata di sabato, nonostante gli ottimi musicisti ai quali faccio i miei complimenti, era completamente fuori luogo in un contesto di festa paesana quale è quella delle cantine aperte...e francamente sentendo tutte le lamentele che mi sono pervenute credo di non essere il solo a pensarla così.
Allargando le visioni e prendendola con filosofia (e anche con ironia) , c'è da dire che in queste feste sono realmente stati accontentati tutti i gusti musicali!
Inevitabile il saluto agli amici della val d'Orcia e i complimenti più sinceri a tutti gli organizzatori e lavoratori della festa.
Fabio Agugliari
Cara Francesca io dico sempre quello che penso ed a differanza di tanti altri firmo con nome e cognome sarò fatto male ma non sono un opportunista, e poi non credo che sia vietata la critica se poi sei la francesca che ha avuto da dire sulla data dell'inizio del corso per soccorritori allora ci stà che forse siamo uguali
possibile che ogni commento del modesti finisca sempre con un però!?
ha sempre da bacchettare qualcuno?
non sarebbe il caso di scendere un pò di cattedra e magari guardarsi allo specchio?
per dirla con nunzio (siminarion) modestamente parlando