L’ ingresso del Comune di Isola del Giglio nella Comunità Montana e l’ allargamento della stessa a Comunità Montana dell’ Arcipelago Toscano rappresenta oggi un passo in avanti di importanza e rilevanza storica.

L’ Isola del Giglio, unitamente agli altri comuni dell’ Elba e di Capraia si troveranno a costituire un ente unico nel quale verranno dibattuti tutti i temi comuni all’ arcipelago.

Il senso dell’ azione mi permetto di “copiarlo ed incollarlo” dal documento appena pubblicato dal Cons. Ortelli, in quanto ne condivido pienamente il passaggio:

“riteniamo che le forme di aggregazione degli Enti Locali siano una straordinaria opportunità di crescita sociale, turistica ed economica.

E’ proprio per questo motivo che condividiamo l’idea di aderire a questo organismo che, così allargato ad una dimensione territoriale nuova, rappresenta un passo in avanti su cui investire per uscire dall’evidente isolamento amministrativo.

Se verrà costituita, come si prospetta da più parti, una Comunità dell’Arcipelago Toscano essa potrà garantire un nuovo tramite per investire con nuovi strumenti di programmazione, coordinamento e promozione a livello comprensoriale.”

Ovvero, ancora una volta questa Amministrazione, con una azione concreta RE-istaura legami, addirittura istituzionali, con gli altri Enti della Provincia e della Regione.

In passato sono state spesso prese decisioni nettamente contrarie che, se pur legittime da parte di chi le ha prese, non ho mai condiviso ed anzi ho sempre ritenuto che al giorno d’ oggi, puntare verso un autonomismo cieco sia solamente controproducente.

Spesso sento dei discorsi che riassumo con una frase un po’ estremizzata ma che i permette di far capire il senso: “sul territorio del nostro Comune dobbiamo comandare noi!”, dove quel noi sta ad intendere noi gigliesi;
il senso dell’ affermazione, con tutte le precauzioni del caso, lo condivido, ma dobbiamo essere anche persone che ragionano con la testa e capire che al giorno d’ oggi, con tutte le leggi che regolamentano il territorio (piani e vincoli), ognuna dipendente da un Ente diverso, se non c’è raccordo e rapporto tra gli stessi enti, quella frase che cela un sano orgoglio ed un buon sentimento, rimane vera solo sulla carta perché di fatto non si comanda nulla e non si riesce a realizzare niente.

Il territorio comunale, come tutti i comuni d’ Italia (ognuno secondo la propria natura), è sottoposto ad una serie di vincoli e regolamentazioni, da quelle idrogeologiche a quelle paesistiche, alle ARPA, alle ZPS, al PAI etc.., ognuna regolamentata dall’ ente preposto e con tale ente dobbiamo rapportarci per soluzioni condivise ai propri problemi, sia pubblici che fare da tramite per quelli dei privati cittadini.

Partecipare ad un Ente che raggruppa tra loro Comuni dello stesso arcipelago permetterà da oggi di affrontare ad un unico tavolo le problematiche condivise e permetterà che esse siano rappresentate  e risolte da un unico organismo, che al suo interno conterrà le voci e le peculiarità di tutte le singole realtà che lo compongono, ma che nel confronto con gli altri Enti si esprimerà con un’ unica voce che richiamerà l’ attenzione sui problemi dell’ Arcipelago.

Ovvero, nessuno perde nulla, ma tutti ci guadagnano in termini di confronto e rappresentatività.

Questo non vuol dire che arriverà la Comunità dell’ Arcipelago e ci risolverà tutti i problemi in un colpo solo o ci rivestirà d’oro con i finanziamenti che riuscirà ad ottenere. Scusatemi se specifico anche questo dettaglio che molte volte dò per scontato, ma con la politica della bacchetta magica che va molto di moda oggi e che tende a far credere alla gente che i problemi si risolvano traendo conigli dal cilindro… .

Il risultato importante è che da oggi avremo un importante tavolo di confronto, di dialogo, di lavoro, di programmazione e rappresentatività comune, al quale parteciperemo ed apporteremo il nostro contributo nelle persone del Sindaco, del Cons. Claudia Mattera e del Cons. Giovanni Rossi, ai quali vanno i miei migliori auguri di buon lavoro.

L’ Assessore all’ Ambiente
Stefano Feri