Concordia: aggiornamento del 12 Febbraio, ore 21

Comune di Isola del Giglio
Provincia di Grosseto
Il Sindaco


COMUNICAZIONE ALLA POPOLAZIONE
NAUFRAGIO COSTA CONCORDIA
AGGIORNAMENTO AL 12 FEBBRAIO 2012 ORE 21

La struttura del Commissario delegato per l'emergenza per il naufragio della Costa "Concordia" comunica che il personale delle società Smit e Neri ha da poco avviato le operazioni di prelievo del carburante dalla nave. E' il primo segno concreto del massimo impegno che in queste settimane è stato messo in campo sia dalle strutture pubbliche sia dai soggetti privati con l'unico comune obiettivo di evitare qualsiasi possibile rischio ambientale per l'isola del Giglio. Secondo il piano definito da Smit e Neri, le operazioni, ferme restando le condizioni meteo marine, richiederanno 28 giorni lavorativi consecutivi per svuotare i 15 serbatoi della Concordia dove, secondo le stime, dovrebbe trovarsi l'84% del totale del carburante.

Arpat:
Commento ai dati (aggiornato il 12.2.2012)
Sono disponibili i risultati dei campionamenti del 9 febbraio. Non sono state effettuate analisi chimico-fisiche in campo con sonda a causa della temporanea indisponibilità dello strumento. Idrocarburi, solventi e tensioattivi sono inferiori alle soglie di rilevabilità analitica. Per altri parametri valori non dissimili da bianco. Test di tossicità tutti negativi. Al momento non si riscontrano fenomeni significativi di inquinamento dell'acqua del mare. Si sono concluse le analisi microbiologiche sui prelievi dell’ 8 febbraio, che non hanno rilevato particolari anomalie. A causa del maltempo il 10 febbraio non sono stati effettuati prelievi. A causa del perdurare delle avverse condizioni del mare e della situazione meteo sfavorevole i campionamenti di acqua sono stati interrotti e saranno ripresi lunedì 13 febbraio tempo permettendo.

Approfondimento:
Al momento dal relitto della Costa Concordia si estrae carburante ad una velocità di circa cinque metri cubi l’ora, ma quando l’operazione di pompaggio sarà a regime si salirà a 10 metri cubi l’ora. È quanto si apprende al Giglio rispetto all’intervento di defueling iniziato nel pomeriggio. Il pompaggio è iniziato dai primi sei serbatoi della nave, che contengono complessivamente 1.518 metri cubi di carburante, pari al 67% di quanto complessivamente presente in tutta la nave. Nello specifico oggi si è iniziato da un serbatoio contenente 400 metri cubi di carburante e che, con le velocità indicate prima, potrebbe essere svuotato nel giro di 40-45 ore, cioè entro martedì mattina. Ma, oltre a questi primi sei serbatoi più grandi, altro carburante della Costa Concordia si trova in altri nove depositi più piccoli, anche questi sommersi e ancora tutti da flangiare, che ne contengono in tutto 377 metri cubi, pari al circa 17% del totale sulla nave. Infine, piccole cisterne nelle sale macchine hanno il restante 16%, pari a 348 metri cubi. L’operazione di pompaggio si svolge prelevando carburante da una valvola e immettendo acqua da un’altra, in modo da non alterare i pesi e l’assetto della nave adagiata sulla scogliera del Giglio e di cui si vogliono evitare movimenti e scivolamenti. Il materiale prelevato viene stivato in una bettolina ancorata al fianco di un pontone che può essere usato solo in condizioni di mare calmo.

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Fonte
:
PROTEZIONE CIVILE
Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Protezione Civile