Comune di Isola del Giglio
Provincia di Grosseto
Il Sindaco

COMUNICAZIONE ALLA POPOLAZIONE
NAUFRAGIO COSTA CONCORDIA
AGGIORNAMENTO AL 24 GENNAIO 2012 ORE 18

È in preparazione il piano per il recupero degli oggetti dentro la nave

Come anticipato ieri, sono iniziate oggi, 24 gennaio, le attività preliminari per la rimozione del carburante. Una volta conclusa questa fase, inizierà la perforazione delle taniche e il prelievo del combustibile. Lo ha confermato stamattina durante il consueto punto con la stampa il Commissario Delegato, Franco Gabrielli. Continuano le operazioni di ricerca delle persone disperse che coinvolgono squadre di esperti dei Vigili del Fuoco, della Capitaneria di porto e della Marina Militare. È salito a 16 il numero delle vittime, di cui 7 non identificate, e 23 le persone non ancora rintracciate.

Operazioni preliminari al recupero del carburante
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Stamattina sono iniziate le immersioni di ricognizione degli operatori delle società Smit e Neri, responsabili del recupero del carburante. Per consentire le operazioni, è stato avvicinato un pontone allo scafo della nave e diversi mezzi di servizio. Un responsabile dei Vigili del Fuoco segue costantemente le operazioni per raccordarle agli interventi di ricerca dei dispersi. A questa fase, che durerà qualche giorno, seguiranno le attività di perforazione e flangiatura dei primi sei serbatoi esterni di prua e di pompaggio del carburante. In questo modo si recupererà il 50% del combustibile presente sulla nave. In una fase successiva si procederà allo svuotamento dei serbatoi interni, attività più complessa e delicata.

Piano di recupero oggetti della nave
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Il Commissario delegato ha richiesto ieri alla Costa Crociera di preparare il piano per il recupero degli oggetti e delle suppellettili della nave. Sono state informate anche la Procura, incaricata di individuare l’autorità giudiziaria responsabile per l’operazione, e la Provincia che si dovrà occupare di indicare l’area in cui verranno depositati i materiali.

Rischio ambientale

Sono due gli accertamenti in corso sulle questioni ambientali. Uno riguarda una macchia fluorescente notata ieri vicino alla nave Concordia. Dalle prime valutazioni della Capitaneria di Porto sembrerebbero idrocarburi leggerissimi, venuti a galla per il lavaggio esercitato dalle onde all’interno della nave, che sono stati trattati con panne assorbenti e panne rigide oceaniche. Arpat – Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana ha comunque prelevato un campione per eseguire le analisi di cui saranno dati gli esiti non appena disponibili.
Il secondo accertamento è stato richiesto per valutare le condizioni in cui si trovano a operare i sommozzatori impegnati nella ricerca dei dispersi all’interno della nave. Si tratta di informazioni necessarie per prendere le eventuali misure cautelative e tutelare gli operatori. Sarà a cura dell’Usl di Grosseto fare una valutazione sui dati.

Per informazioni in tempo reale
www.comune.isoladelgiglio.gr.it e www.protezionecivile.gov.it