Seconda estate consecutiva in compagnia del relitto della Costa Concordia quella che è iniziata all'Isola del Giglio. Il 'gigante bianco' dal 13 gennaio di due anni fa, infatti, è ancora spiaggiato a Giglio Porto piegato su un fianco a Punta Gabbianara. E la paura, tra gli operatori turistici gigliesi, è che i saldi negativi del 2012 possano ripetersi.
Allora la stagione si chiuse con un calo di circa il 25 per cento nelle presenze del turismo stanziali, quelli cioè che decidono di trascorrere nell'isola almeno una settimana. E le disdette fioccarono una dopo l'altra. Nei mesi di aprile e maggio al Castello e al Campese sfiorarono il 40 per cento. L'aumento, fu in quel caso nel numero di turisti 'mordi e fuggi', quelli attratti dalla grande nave che calavano sul gioiello dell'Arcipelago toscano giusto il tempo di una foto ricordo con il relitto.
Oggi a stagione ormai iniziata, seppur in presenza di timidi segnali di ripresa, i timori rimangono sempre gli stessi. La lotta, oggi più che mai, rimane quella contro il tempo. Lo aveva detto il Sindaco dell'isola Sergio Ortelli "la nave deve essere portata via bene e in fretta. Non saremo disposti ad accettare la terza stagione con il relitto davanti al nostro mare".
E il gigantesco cantiere allestito intorno alla Concordia non ha mai smesso di lavorare. Le trivellazioni sono terminate dopo le difficoltà iniziali, le piattaforme che sosterranno la nave sono state collocate e i primi quattro cassoni che dovranno farla galleggiare sono installati. E così il mese di settembre sarà quello decisivo per conoscere le sorti del progetto. Entro la fine di quel mese, infatti, la nave verrà ruotata e rimessa in assetto verticale. Solo allora potranno essere valutate le reali condizioni anche della parte ad oggi sommersa, applicati i cassoni mancanti e portata nella sua destinazione finale entro aprile 2014.
Piombino, ad oggi, rimane il porto più avvantaggiato. La Regione Toscana, infatti, ha chiesto e ottenuto dal Governo 111 milioni di euro per il suo adeguamento, oltre allo stanziamento di oltre 50 milioni della Regione stessa. E proprio oggi la Giunta toscana ha dato il via libera al nuovo piano regolatore della città, un percorso partito nel 2008 e che consentirà di fare anche gli adeguamenti necessari ad accogliere la Concordia.
Concordia: seconda estate davanti al relitto
Autore: Redazione GiglioNews
6 Commenti
quali sono le motivazioni del signor Zanardi ?? guardatevi intorno ... partite dalla punta del molo verde e arrivate alla punta del molo rosso (io parlo del porto) ... le tariffe alberghiere, sinceramente non le conosco, ma le tariffe dei traghetti, purtroppo si: la gente si domanda il perché, ad esempio, per andare a Ponza (circa 37 MIGLIA) si pagano SOLO 17,60 euro, compresa 1,50 euro di tassa di sbarco (questo quello che mi ha detto un amico mio) ...
Signor Zardoni, a titolo personale, le chiederei (ovviamente se vuole rispondere) quali sono le motivazioni precise per le quali ha deciso di lasciar perdere la nostra Isola per le sue vacanze.
Gliele chiedo cortesemente perchè, a mio parere, proprio dalle critiche si riescono a trovare le soluzioni ad alcuni problemi che in un'analisi superficiale potrebbero sembrare "facili da risolvere", ma nella realtà poi le soluzioni sono molto complicate.
Se non vuole esporle qua le lascio anche la mia email: fabioagugliari@gmail.com
Cordialmente
Fabio Agugliari
Per chiarire il mio pensiero: non riesco ad accettare che si dia colpa alla Concordia per il calo turistico al Giglio. Chi ci crede mi spiega perchè la Concordia dovrebbe far calare i turisti al Giglio?
Quanto al mio ricordo del Giglio, è assolutamente soggettivo, ovviamente. Io non mi sono trovato bene, può succedere. Quanto al signor Centurioni, devo purtroppo dirgli che il mio cuore non è rimasto al Giglio ma a Lampedusa :-)
In parte concordo con il Sig.Zardoni....non è la Concordia che ha fatto scappare i turisti, ma la crisi che attanaglia il paese.....anzi direi che la Concordia è stato il miglior(anche se triste e macabro e ne avremmo fatto sicuramente a meno) strumento pubblicitario che l'isola abbia mai avuto.....ora la conoscono in tutto il mondo.Sul fatto che il Sig.Zardoni abbia deciso di non tornare più al Giglio non ne sono molto convinto....il Giglio gli è rimasto sicuramente nel cuore...altrimenti non si spiegherebbe il motivo per il quale segua assiduamente questo splendido giornale online che è Giglionews.........vero?
Sergio Centurioni detto Bergher o Ghego.
Io invece al Giglio ci vengo da più di cinquant'anni e per come mi ci sono trovato e mi ci trovo penso che tornerò finché potrò, sempre che non decida poi di rimanervi ad oltranza. Allora il traghetto non portava le auto, che viaggiavano su zattere; qualche albergo c'era, ma per noi ragazzi era più conveniente piantare una tendina, mettendoci d'accordo coi proprietari del terreno, che ci accoglievano sempre con simpatia e benevolenza; i servizi erano sempre pochi, ma la bellezza dell'isola era e rimane senza confronti con nessuna; i passatempi ce li siamo inventati; personalmente ho dato il mio contributo per lo svolgimento di varie manifestazioni popolari; gli abitanti mi hanno sempre dimostrato la loro amicizia, che ho ricambiato con tale entusiasmo che ci ho trovato anche moglie. Alla luce di queste considerazioni - molto personali, per carità - non considero, signor Zardoni, un fatto del tutto negativo che Lei abbia preso la decisione di levarsi ...
Finiamola di pensare che sia colpa della Concordia se c'è stato il calo turistico. Come se le tariffe alberghiere e dei traghetti, gli scarsi servizi e quant'altro non c'entrassero. Io al Giglio ci sono stato ben prima della Concordia ma per come mi sono trovato ho deciso di non tornarci...