E’ tutto pronto per “Stile libero – Traversata a nuoto dell’Arcipelago Toscano"  impresa sportiva senza precedenti che Alessandro Bossini, pluricampione italiano di Triathlon si accinge a compiere dal 1° al 7 settembre. Non pago del periplo dell’Australia, dell’India, del Nepal e del Mediterraneo in bicicletta (raccontati nel volume “Cuore a pedali” per Miraggi edizioni) e delle traversate natatorie in solitario fra Giannutri e il Giglio e fra il Giglio e l’Elba Bossini cerca di stupirci con quest’impresa al limite dell’incredibile che lo vedrà nuotare per 210 chilometri di mare aperto con il solo ausilio di muta ed occhialini tentando di unire le sette isole dell’Arcipelago Toscano: Giannutri, Giglio, Montecristo, Pianosa, Elba, Capraia e Gorgona.

Dopo il tuffo di partenza non potrà effettuare pause né avere contatti con barche e supporti galleggianti fino all’isola dove, dopo poche ore di sonno, riprenderà il mare alla volta dell’isola successiva. Una giuria federale FIN vigilerà per omologare la regolarità dell’evento.

Un’impresa di tale levatura si pone molti obiettivi primo fra tutti la valorizzazione delle isole dell’Arcipelago che affiorano da uno dei mare più belli del Mediterraneo; sette perle ancora poco valorizzate; sette universi così lontani, ma vicini. “Il mare non può essere barriera, ma un ponte. Gli isolani sono dipinti come “reclusi dell’Azzurro”, ma nessun uomo è un’isola, ma una penisola attaccata a tradizioni e sentimenti. Vorrei – aggiunge Bossini - che questa traversata diventi la tangibile testimonianza che il mare non è una prigione, ma una via d’incontro. Consideratela la mano che gli isolani si tendono, la voce di appartenenza ad una realtà forte che fa del mare il proprio elemento di coesione e non di divisione”.

Altro obiettivo importante è anche il poter contribuire al miglioramento della conservazione delle biodiversità. Nuotare senza ausilio di mezzi meccanici significa rivalutare la dimensione umana e porsi di fronte alla natura come fruitore rispettoso del suo equilibrio.

Infine, ma non ultima per importanza, l’impresa si prefigge con la sua duplice valenza sportiva e sociale, di abbattere le barriere anche quelle apparentemente incolmabili; quasi per dare l’esempio a tutti di superare quelle incertezze che ci immobilizzano nelle nostre paure quotidiane.

Ecco perché l’evento ben si inserisce nel progetto Run x you e perché tutte le somme raccolte nel corso del suo svolgimento saranno devolute per la realizzazione del progetto “I Sassi turchini”, casa vacanza per disabili che sta sorgendo nel comune di Porto Azzurro all’Isola d’Elba e per il quale Bossini ha recentemente contribuito anche con la partecipazione alla maratona a tappa di 210 chilometri svoltasi dal 30 giugno al 3 luglio, che ha unito Bagno a Ripoli (Firenze) a Porto Azzurro (Isola d'Elba).