Incontro fruttuoso in un clima sereno e disteso, quello avvenuto ieri pomeriggio fra il Direttore Generale Asl 9 Salvatore Calabretta ed infermieri e medici dell’elisoccorso. La novità più importante è che il gruppo di lavoro sulla sicurezza del volo, già annunciato nei giorni scorsi, prenderà il via entro una decina di giorni, e ne faranno parte personale medico ed infermieristico dell’elisoccorso, il responsabile del 118 David Corsi, il responsabile del servizio prevenzione e protezione dell’Azienda Sanitaria Michele Fusilli, specializzato in sicurezza sul lavoro, ed un rappresentante di Elidolomiti.

La creazione di questo gruppo di lavoro è uno degli aspetti strategici per migliorare il rapporto con Elidolomiti ed individuare strategie e tecniche sulla sicurezza del volo che siano ampiamente condivise da tutto il personale che si trova ad utilizzare l’elisoccorso.

Medici ed infermieri, infatti, hanno chiesto di sviluppare le sinergie con la società che gestisce il servizio di volo a proposito dei piloti, dei tecnici, della manutenzione e delle caratteristiche dell’elicottero: in pratica i primi temi che si troverà a dover affrontare il gruppo di lavoro. In particolare per quanto riguarda i rapporti con Elidolomiti, Michele Fusilli, responsabile prevenzione e protezione Asl 9, ha spiegato come le modifiche recentemente introdotte legge 626 diano all’Azienda una specifica competenza rispetto all’interoperatività e che si crea fra piloti e tecnici della società e gli operatori sanitari, e come questo dovrebbe consentire di alzare i livelli di sicurezza. Inoltre il gruppo di lavoro dovrà occuparsi di raccogliere le criticità e gli elementi di percezione del rischio come emergono dai singoli membri dell’equipaggio ed elaborare proposte per omogeneizzare le varie procedure.

Altri temi dibattuti, l’equipaggiamento e la formazione: si va dalla revisione dei ponti radio alla richiesta di specifici rilevatori meteo, da una maggiore omogeneità e precisione delle procedure ad un miglioramento delle comunicazioni, fino ad una specifica descrizione dell’equipaggiamento: contenitori a tenuta per radio portatili, sistemi di galleggiamento aggiuntivi rispetto a quelli già presenti, tute termiche ed ignifughe, calzature differenziate per terreno, mare, neve, presidi di sopravvivenza in acqua, sistema di galleggiamento per il paziente, sistema di respirazione di emergenza, sistemi di rilevazione acustici, visivi, radio, eccetera.

Anche a proposito di formazione, l’Azienda ha confermato la propria disponibilità, già emersa nei giorni scorsi, ad attivare specifici percorsi per il personale dell’elisoccorso, ed il personale è stato autorizzato fin da ora a prendere i contatti ritenuti opportuni in tal senso. In dettaglio, queste le richieste formative: corso di sopravvivenza da crush in mare e in terra, edizioni periodiche di re-training del corso per elisoccorso, corso di nuoto salvamento ed uso del respiratore d’emergenza.

Da parte di David Corsi, responsabile del 118, è stato messo in evidenza come dal 1999, anno di istituzione del servizio, ad oggi molte cose siano cambiate e come sia oggi necessario reindirizzare la formazione verso nuovi obiettivi, mentre il Direttore Generale Salvatore Calabretta si è impegnato a riportare a livello regionale i risultati del gruppo di lavoro, ha sottolineato come su Grosseto ci sia un’attenzione particolare da parte della Regione, e come l’Azienda si stia adoperando per individuare modalità di svolgimento del servizio che diano maggiori garanzie agli operatori, pur nel rispetto degli accordi che regolano lo svolgimento del servizio da parte di Elidolomiti.


Isola del Giglio CONVERGENZE TRA OPERATORI ELISOCCORSO E A.S.L. 9 1