Centro Culturale I Lombi Giglio Castello Associazione Il Castello
Corso di autoproduzione delle nasse
5 pomeriggi destinati ad un numero ridotto di partecipanti durante i quali ogni partecipante realizzerà un’opera da portare a casa. Verranno definite le piante adatte, il momento del taglio, analizzate le nasse e altri manufatti prodotti dal pescatore Gaetano e ognuno proverà a costruire la sua propria nassa.
PERIODO: 20 novembre - 18 dicembre 2015 (circa 2 ore in giorno da concordare: venerdì pomeriggio o sabato mattina)
DOCENTE: il pescatore Gaetano
PORTARE: coltello con punta e forbici da potatura entrambi affilati; guanti da lavoro; abiti da lavoro o almeno un grembiule da cucina (il materiale potrebbe essere un po’ bagnato). Il corso è aperto a tutte le persone dai 10 anni in su.
Non è richiesta nessuna abilità, ma solo molta motivazione perché realizzare una nassa richiede tempo e pazienza. Per motivi logistici e per la preparazione del materiale la prenotazione è obbligatoria.
Costo del corso € 10 (copertura spese). Info più dettagliate e iscrizioni: Lisa 329 1579586 www.ilombi.it
A GAETANO ED ALL’ASSOCIAZIONE DEL CASTELLO Io non so di “Nasse”, che paiono matasse di vimini intrecciate, al fondo collocate, col pesce catturato che, ‘na volta entrato, non ne può più uscire. E’ sempre un bel sentire d’un vecchio pescatore che trascorre l’ore, talvolta, a raccontare come s’ha da pescare, con questo o quell’attrezzo, magari avendo il vezzo, di farlo al Bolentino, ch’è ‘l modo più “spartano”, non certo il più cretino, tenendo il filo in mano, di giorno, per le Occhiate ovver per le Lampuche, di notte, per le Occhiate, i Saraghi e le Orate se hai mani fortunate, piuttosto che “caduche”. Oppure col Tramaglio, che fa da giusto incaglio, tenendoli al guinzaglio, ai pesci d’ogni “taglio”, specie se a “largomare”, siccome è pure bello, con Coffa o Sugarello che tengon per “orpello” tant’ami d’”abboccate”, cui dà le su’“stoccate”, col Sarago puntuto, anche il bel “Tanuto”, che, grossi da portata, assieme all’insalata e a spicchi di limone, d’un semplice “spasino” ti fanno 'no “spasone”, che invita a bere il vino Ansonaco del Giglio, ch'è un vero visibiglio. Sia, quindi, lode ai Lombi, fintanto che rimbombi, e pure al buon Gaetano, che. pescator nostrano, ormai fattosi anziano, insegna a ogni profano, a fabbricar le Nasse, ripiegando, a tondo, attorno al giusto asse, i vimini a matasse, che, fissate a fondo, a cesti e pure a casse, catturano Aragoste, le più grosse e toste, coi Polpi e i Lupacanti, da prendere coi guanti.