Spett.le
COMUNE DI ISOLA DEL GIGLIO
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PREFETTURA DI GROSSETO
e p.c.
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AUTORITÀ DI REGOLAZIONE PER ENERGIA RETI E AMBIENTE
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SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGICA, BELLE ARTI E PAESAGGIO PER LE PROVINCE DI SIENA, GROSSETO E AREZZO
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GIGLIONEWS
OGGETTO: CRITICITÀ DISTRIBUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA SULL'ISOLA DEL GIGLIO - LOC. GIGLIO PORTO
On.li Autorità,
con riferimento a quanto indicato nell'oggetto, la scrivente Società ritiene assolutamente doveroso nuovamente segnalare le importanti criticità che caratterizzano la distribuzione di energia elettrica nella fraz. Porto dell'Isola del Giglio, dovute soprattutto al sovraccarico della cabina di trasformazione maggiormente sollecitata (e cioè quella c.d. "Giglio Porto") ed all'indisponibilità, ad oggi, di un'area adeguata ad insediarne una nuova, non potendo a tal fine, per la particolare conformazione del territorio e al localizzazione delle utenze maggiormente "energivore", ripartire il carico tra le altre due cabine ivi presenti.
Allo stato, infatti, la citata cabina, che è stata realizzata dalla esponente su spazi propri, assorbe e regola un flusso di potenza elettrica contrattualizzato di c.a 2.300 kW, che nel periodo di picco estivo aumenta sensibilmente soprattutto a causa della riattivazione stagionale di quelle utenze destinate principalmente alle attività commerciali e di ristorazione. Le temperature che, con una siffatta sollecitazione, vengono raggiunte sia dai cavi che all'interno della cabina stessa sono già oggi superiori a quelle tollerabili, comportando nel tempo inevitabili guasti, così come quelli già verificatisi nel passato anche sulle singole cassette di derivazione, con conseguenti importati disservizi agli stessi utenti.
Proprio in considerazione di ciò, la S.I.E. S.r.l. si è da tempo attivata al fine di poter realizzare una nuova cabina capace non soltanto di alleggerire il carico di quella attualmente in funzione ma, bensì, di ottenere benefici dal punto di vista dell'ottimizzazione dei valori di tensione, permettendo, altresì, di disporre di un margine utile per future richieste di nuove forniture ed aumenti di potenza, peraltro già pervenute.
La S.I.E. S.r.l, quindi, non disponendo di alcun altra area di proprietà adatta a tale scopo, ha richiesto all'Amministrazione Comunale, in considerazione del fondamentale ed essenziale servizio da questa reso, di poter insediare la cabina all'interno del parcheggio pubblico antistante la scuola, al quale si accede direttamente dalla Strada Provinciale Porto, ritenendo questo il sito più idoneo, ma, viceversa, dall'Ente Territoriale fu indicato uno spazio interno al perimetro scolastico.
È stato, quindi, eseguito, ad oneri, cure e spese della scrivente, un primo propedeutico saggio archeologico, a seguito del quale è stata riscontrata la presenza di reperti tali da indurre la Soprintendenza, con provvedimento del 17/7/2023, ad esprimere parere negativo al prosieguo dell'iter di realizzazione della cabina e ad imporre la messa in sicurezza dell'area, alla quale S.I.E. ha provveduto, restituendola poi nella disponibilità del Comune. Parallelamente, era già stata realizzata dall'odierna deducente una nuova tratta interrata di linea MT-BT utile alla messa in esercizio della cabina che, ad oggi, per ovvi motivi, è rimasta limitata alla sola posa dei corrugati.
Seguiva, sempre a spese della S.I.E., un secondo saggio, autorizzato dalla Soprintendenza il 26/7/2023 e conclusosi la scorsa settimana, ancora all'interno del piazzale scolastico ma in un sito diametralmente opposto, dal quale nuovamente sorgevano dei ritrovamenti tali da impedire la realizzazione della cabina di cui trattasi.
L'assetto dell'attuale distribuzione nella frazione di Porto oggi non è più sufficiente, come anzidetto, a soddisfare richieste di nuove forniture e/o di aumenti di potenza nell'area connessa all'anzidetta cabina, talché risulta di assoluta urgenza ed indifferibilità per la concessionaria del servizio poter disporre di uno spazio adeguato alle necessità della rete e, conclusivamente, dell'utenza.
Si ribadisce a tal fine che l'area maggiormente compatibile con l'intervento di cui trattasi e con le esigenze tecniche è rappresentata dal citato parcheggio, di proprietà del Comune, antistante l'istituto scolastico (v. allegata ortofoto), considerando che lo spazio di occupazione della cabina si limiterebbe a soli due posti auto (dato che la base del manufatto è pari a mt 3,3x2,5 c.a.) da destinare ad assicurare un servizio di primaria importanza pubblica, qual è, per l'appunto, quello di distribuzione dell'energia elettrica; ricordando che anche eventuali procedure coattive non potrebbero comunque prescindere dall'individuazione di altro sito adeguato, prossimo a quello di cui innanzi.
Corre l'obbligo per la scrivente, alla luce delle valutazioni tecniche richieste e fornite dal responsabile della U.O. e da proprio professionista - consulente esterno, rappresentare che, date le condizioni di sovraccarico della attuale distribuzione, l'esponente a far tempo dal corrente mese non potrà più evadere richieste di aumenti di potenza e/o di nuove forniture sull'area connessa alla cabina c.d. "Giglio Porto" (mentre potranno continuare ad essere lavorate quelle relative ad utenze collegate alle cabine c.d. "Bonsere" e "S. Giorgio"), vedendosi, quindi, costreta a rigettare, per i motivi di cui innanzi, le istanze pubbliche o private che le dovessero pervenire.
Stante l'urgenza come sopra rappresentata, legata in particolare al dover garantire i prescritti standard di efficienza dell'essenziale servizio di distribuzione della E.E. sull'intero territorio isolano, la S.I.E. S.r.l. confida di ricevere dalle Autorità in indirizzo tempestivo e concreto riscontro alla presente nonché di essere messa nelle condizioni di poter svolgere il suo ruolo di concessionaria.
S.I.E. S.r.l.
Leggo l'articolo della S.I.E. e vedo che nessuno mette al corrente la popolazione di quali scenari ci aspettano, credo che questo sia desolante! Io al posto degli auguri di Natale preferirei avere gli auguri per un miglior futuro nostro e dell'isola, capisco la S.I.E., ci sono passato anche io con un parcheggio, siamo in balia di un sistema arcaico e comunque ... senza un moderno strumento urbanistico non si va da nessuna parte, altro che cavo sottomarino! Auguri