Decoro urbano: appello al volontariato
Come ogni inizio stagione, ritorna l'iniziativa "Porto in fiore", attraverso la quale privati cittadini con il sostegno logistico ed economico dei commercianti contribuiscono al ripristino del decoro urbano di Giglio Porto con la collocazione di fiori, vasetti-posacenere e la pulizia degli arenili del lungomare.
Mentre da un lato l'Ufficio Locamare in accordo con il Comune ha avviato un'azione anti-degrado con il censimento di barchini e natanti al fine di regolarizzarne la sosta e l'ormeggio, dall'altro tanti privati cittadini si sono rimboccati le maniche provvedendo soprattutto alla rimozione di erbacce ed inerti dalle spiagge di via Thaon De Revel, oggetto nelle settimane scorse di una petizione indirizzata al Sindaco.
I promotori delle iniziative approfittano delle nostre pagine per ringraziare quanti finora hanno collaborato fattivamente ed in particolare Valentino e Guiduccia, sempre presenti, e Piero Romagnoli che, con la collaborazione di Antonio Belardo, ha costruito un particolare rastrello, preziosissimo per consentire un'accurata pulizia delle spiagge.
Allo stesso tempo rivolgono un accorato appello a tutti i gigliesi presenti sull'isola ma anche a coloro che presto verranno in vacanza perché possano contribuire alle iniziative anche con piccoli e semplici gesti come innaffiare i fiori quando li vedono "assetati", svuotare i posacenere troppo pieni ed offrire qualche "passata di rastrello" che sarà collocato a disposizione di tutti sulla spiaggetta dello Scalettino.
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Una volta (qualche anno fa) avevo notato incuriosita Vincenzo che ripassava la spiaggetta con un retino da pesca, raccattando soprattutto cicche, tappi, cannucce ... Lo avevo subito copiato, racogliendo non solo cicche, ma anche i commenti riconoscenti dei presenti. E' stato un piccolo passo in più, rispetto al solo "non sporcare", più eloquente di qualche frase critica a chi sporcava. Continuerò col mio retino, anche se il rastrello mi pare un'innovazione maestosa.