Per carità è legittimo che l’unico medico del Giglio faccia politica. Non lo condivido ma lo accetto. Non voglio però entrare nel merito delle sterili ironie del Dott. Schiaffino ma, politica per politica, ricordo che quando ricopriva l’incarico di Capogruppo di Maggioranza aveva potenziali possibilità di modificare quanto oggi pretende di fare per mano della minoranza consiliare. Sia chiaro: io accetto la libertà di espressione ma quando si parla di sanità farei molta attenzione.

Per quanto riguarda la mia telefonata. E’ bene dire la verità. Ho contattato il Dott. Schiaffino il giorno prima per informarlo che era prevista una visita della direzione sanitaria che mi aveva chiamato 48 ore prima annunciandomi il sopralluogo al Giglio. Nell’occasione, invitavo il Dott. Schiaffino (e non il contrario, grande bugia!) ad incontrarsi con il Direttore Mariotti soprattutto dopo la maliziosa “giornalata” di qualche giorno prima. Era sicuramente compito della Direzione Sanitaria contattare il proprio medico e metterlo al corrente della visita. Ma ho voluto farlo lo stesso di persona. Neanche così va bene. Ma diciamo la verità: avevo solamente chiesto, penso legittimamente, di incontrare separatamente i rappresentanti della sanità grossetana in quanto il modello di sanità che rappresenta il Dott. Schiaffino corrisponde a quello della minoranza consiliare, come lui stesso afferma nel testo di ieri. Allora la libertà esiste solo quando fa comodo?

Si auspica il dialogo e poi si cerca di sputtanare la maggioranza e per essa il suo Sindaco, ogni giorno. Per cortesia, smettiamola di prenderci in giro.