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Direttivo ANCIM: progetti e sfide per lo sviluppo delle isole minori

Direttivo ANCIM: Progetti e Sfide per lo Sviluppo delle Isole Minori

Si è svolto a Roma il Direttivo dell'ANCIM al quale ha partecipato, su delega del Ministro Nello Musumeci, il Consigliere Luigi Ferrara, capo dipartimento Casa Italia. Nell'incontro, il Consigliere, ha illustrato il Decreto dirigenziale che dà attivazione alle graduatorie degli interventi in tema di messa in sicurezza di edifici e di porti ed eliporti nelle isole minori.

Ha chiarito i quesiti posti dai componenti del Direttivo ed ha rappresentato la possibilità che, per le opere di maggior rilievo, possa esserci un supporto di Enti particolarmente competenti. Ha anche illustrato il nuovo bando nel settore delle strutture dei porti ed eliporti che nel precedente bando non avevano potuto avere seguito per insufficiente capienza finanziaria. Continua, quindi, l'attenzione del Ministero, a guida dell'On. Nello Musumeci, alle isole minori.

Il Presidente Sergio Ortelli ha poi richiamato l'attenzione sulle "Carte" approvate dall'ANCIM in questo anno.

La prima "Carta dell'Elba"richiama tutti i principi di grande rilievo ed innovazione contenuti nella Risoluzione del giugno 2022 del Parlamento europeo. Su questo documento, sottoscritto anche da Parlamentari e qualche Ministro oltre che da organizzazioni europee insulari, l'ANCIM ha in programma di organizzare un momento di riflessione europea anche con la partecipazione di altre isole del Mediterraneo.

"La Carta di Procida" vuole essere la proposta di un modello di sviluppo che faccia del mare e delle isole un sistema innovativo di sviluppo perché l'insularità necessita di soluzioni diverse.

"La Carta di Favignana" rappresenta le problematiche della sanità, che nelle piccole isole sono particolarmente accentuate. A seguito della sua approvazione l'ANCIM ha inoltrato al Parlamento alcuni emendamenti volti a definire, all'interno delle postazioni finanziarie destinate alla sanità, una piccola aliquota specificamente destinata alla sanità nelle isole minori. Altri Stati quali la Francia, la Spagna hanno stanziato fondi specifici per la sanità delle piccole isole consci delle problematiche particolari di questi territori e consapevoli di dovere dare un servizio equo come per i cittadini della terraferma. Il Parlamento italiano, nella legge di bilancio che sta per essere approvata, non sembra avere dato seguito alle proposte avanzate dalle isole minori neanche in attuazione del VI comma dell'art. 119 della Costituzione.

"La Carta di Napoli" ultima approvata, ma non per importanza, affronta il problema delle risorse idriche. Tema endemico che fotografa una situazione che garantisce, in alcune isole, il rifornimento idrico attraverso bettoline. La perdita delle condotte di adduzione, in alcuni casi raggiunge una percentuale del 40% a causa delle tubature vetuste. Anche su questo tema l'ANCIM intende costituire un "Intergruppo" per area regionale che faccia la fotografia della situazione ed avanzi delle proposte. Un Intergruppo che vede la partecipazione, oltre che dei Comuni, anche delle Regioni, delle autorità d'ambito, delle Università e delle Commissioni interparlamentari. Gli "Intergruppi" saranno costituiti entro il mese di gennaio per arrivare a produrre una proposta operativa in tempi brevi e con la cooperazione di tutti i soggetti competenti.

Infine, è stato trattato il problema dei collegamenti da e per le isole che vede un accentrarsi di gare deserte e quindi di minaccia di sospensione del servizio trasporti. È stato deciso di coinvolgere anche l'Autorità Garante per la Concorrenza, a questo proposito è stato richiesto, oltre che un incontro al Ministro Salvini anche un incontro al Presidente dell'Autorità della Concorrenza.

Segretaria Generale ANCIM
Dott.ssa Gian Piera Usai

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