Azioni di valorizzazione della Pesca Artigianale all'Isola del Giglio
Il Pescato del Presidio Slow Food in degustazione nei Ristoranti della Maremma
Prosegue in collina, salendo verso il Monte Amiata, a Montenero d'Orcia, con un pranzo presso l'Antica Fattoria del Grottaione di Flavio Biserni il prossimo 22 dicembre, il giro di degustazioni sul territorio maremmano del pescato del Presidio Slow Food della Pesca Artigianale dell'Isola del Giglio.
Il progetto, attivo da oltre 2 anni, vede coinvolti i pescatori di Isola del Giglio e di Giannutri, che insieme alla Condotta Slow Food stanno collaborando con l'Amministrazione Comunale, sostenitore economico del progetto, per sviluppare un percorso virtuoso per la tutela del loro "mestiere" e "del mare" nel quale pescano da secoli, nonché valorizzare le tecniche di pesca artigianali su cui si basa tutto l'impianto progettuale.
Il percorso ha visto crescere l'entusiasmo da parte della comunità gigliese, specie a seguito delle iniziative messe in campo sin dalla primavera del 2023 all'interno delle manifestazioni organizzate dall'Amministrazione Comunale, dal Parco dell'Arcipelago Toscano, da ANCI Toscana, ma anche attraverso un percorso di valorizzazione autonomo organizzato dalla locale Condotta Slow Food, coinvolgendo i ristoranti e i viticoltori gigliesi, puntando sull'assoluto valore del binomio "Pescato del Giglio-Vino Ansonaco", altro progetto su cui la Condotta Slow Food sta lavorando da tempo. Da qui alla nascita del Presidio Slow Food è stato tutto un crescendo, culminato con la presentazione lo scorso 4 maggio, alla presenza delle massime cariche di Slow Food Italia, grazie al contributo economico messo a disposizione da parte dell'Amministrazione Comunale, alla quale è stato riconosciuto il ruolo di Sostenitore Ufficiale del progetto.
I pescatori aderenti al progetto sono tutti quelli presenti sull'isola, ma anche quelli operanti a Giannutri, tra cui Ido e Leonardo Cavero, Stefano e Luigi Orlandini, Alvino Bartoli, Giovanni Lombardi, Giuseppe De Politi, Pietro Galassi e Eugenio Gatta. Tutte le informazioni sul progetto sono disponibili sul portale web: https://www.fondazioneslowfood.com/it/presidi-slow-food/pesca-artigianale-dellisola-del-giglio/.
Il lavoro svolto sin qui - sottolinea Claudio Bossini, responsabile della locale Condotta Slow Food - testimonia la vitalità di una Comunità Isolana e la volontà di rivendicare una identità ed una professione storica che non viene considerata "allo sbarco" dai turisti tutti presi dalle bellezze del territorio, nel quale c'è ancora, fortunatamente, chi pesca, chi coltiva la vite, chi produce ortaggi, frutta, ecc e chi li valorizza come i ristoratori. Terminata la stagione estiva, con i Pescatori abbiamo pensato fosse giusto promuovere questo progetto al di fuori del territorio isolano, cercando di condividere con altri ristoratori attenti alla qualità assoluta dei prodotto ed all'etica che sta dietro ad un mestiere come quello del "pescatore sostenibile" il progetto del Presidio Slow Food, così da poter raggiungere anche un pubblico diverso e più ampio, offrendo in degustazione quella stagionalità della piccola pesca artigianale che sarebbe (anzi è) il GIUSTO MODO di fruire della risorsa ittica dei nostri mari.
Quindi domenica 22 dicembre, presso L'"Antica Fattoria del Grottaione" di Flavio Biserni a Montenero d'Orcia, riprendiamo il viaggio di degustazioni in Maremma: con Flavio c'è una lunga conoscenza ed esperienza comune e la giusta sensibilità per approcciare a questa tipologia di progetti la sua proposta di ristorazione è da sempre in linea con filosofia etica di Slow Food: prodotti del territorio, valorizzazione di piccoli produttori e capacità di essere ambasciatore per raccontare il loro prodotto, il loro lavoro ed il loro impegno.
Cercheremo insieme di proporre una degustazione che coniughi i sapori del mare del Presidio Slow Food con i sapori del Monte Amiata, con piatti che esaltino la tradizione. Stiamo perfezionando i piatti in base alle difficoltà stagionali: la pesca Artigianale segue le condizioni meteoclimatiche e la stagionalità, quindi con il maltempo continuativo di questi periodi non è facile pescare con continuità e soprattutto sapere che pesci si pescano!!!
Possiamo intanto garantire Polenta con i Totani, Murena in tempura, Cappone in Umido, polpettine di Razza, abbinate al Cavolo "Torzo" e arricchito con i sapori delle erbe spontanee dell'Isola. In mancanza, purtroppo, del Vino Ansonaco del Giglio in quanto sono terminate le scorte della vendemmia 2023, Flavio ci propone in abbinamento - prosegue Bossini - una selezione di vini dell' Azienda "Poggio Leone" sempre di Montenero d'Orcia, una piccola realtà del territorio quindi, che proporrà un Viogner in purezza e a richiesta, in abbinamento con i piatti più aggressivi, il Sangiovese in purezza ed il DOC Montecucco, vino di riferimento di questo territorio.
Questa azione - conclude Bossini - ha proprio lo scopo di dare seguito ad una necessità dei Pescatori di Giglio e Giannutri, ovvero di passare da una attività quasi essenzialmente vincolata alla sola stagione turistica che dura 4 o 5 mesi l'anno e che potrebbe rischiare di stressare la risorsa ittica, ad una attività più consona ad un "mestiere tradizionale", potendo contare su una attenzione maggiore di estimatori anche oltre il braccio di mare che separa le isole dalla terraferma e potendo conseguentemente sviluppare il loro mestiere in momenti diversi, destagionalizzati, sfruttando al meglio la pesca stagionale dove il mare paradossalmente (purtroppo, per chi è poco attento a questo strumento di riequilibrio delle specie) offre pesci interessanti che ben si prestano a ricette della tradizione Isolana.
Per informazioni e prenotazioni:
- Claudio Bossini: +39 327 532 2022
- Antica Fattoria del Grottaione: +39 347 180 3679
Il Comitato di Condotta
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