Ho notato delle carenze quest'anno molto evidenti, un peggioramento dei vari servizi. La raccolta porta a porta ancora ferma, i ristoranti non hanno ancora il servizio di svuotamento dei loro bidoni durante il giorno, i cassonetti e gli abitanti ringraziano per il grazioso olezzo che emanano. L'illuminazione, nonostante l'accordo da poco raggiunto, ancora poco illuminante. Strade disastrate, per andare alle Cannelle il rischio di sbolar giù dalla strada, quando si incrocia un taxi o anche un solo motorino, è un rischio ormai certo. Un servizio autobus vergognoso, sempre più grandi, con corse serali ancora inesistenti.
Se questo vuol dire fare turismo, rilanciare l'isola, non bastano le serate varie se poi per andare a queste varie manifestazioni si deve spendere una media di 19 euro per essere trasportati, l'andata 4 euro di pulman il ritorno 15 euro di taxi 2 persone, una domanda sorge spontanea conviene? Un comune può considerarsi virtuoso quando il risparmio non incide sul benessere e sulla vita sociale ed economica della cittadinanza. Un rilancio dell'isola, con queste prerogative lo vedo veramente difficile, l'abbandono di molti turisti "fidelizzati", come spesso ho sentito e letto in molti commenti, dovrebbe far riflettere a chi si occupa solo ed esclusivamente di turismo, come l'Isola del Giglio si è sempre proposta: una perla, che sinceramente non appare poi così splendente negli ultimi 3 anni.
Ma si sa la colpa e sempre di qualcuno o qualcosa.
a.boni
Disservizi e carenze
Autore: Angelo Boni
2 Commenti
Aggiungo che oltre al basso standard qualitativo di diversi apppartamenti il costo degli stessi in confronto agli anni passati è aumentato e in questo modo non si incentiva il turismo specie in questo periodo di crisi generale.
Andrea
Non si può che condividere, purtroppo.
Concordia e piogge torrenziali non hanno certo aiutato. Ma qualcuno una mano sulla coscienza deve pur mettersela.
Costo traghetto alle stelle? sarà colpa delle privatizzazioni.
Servizio Pullman penoso. Sempre colpa delle privatizzazioni. Le autolinee Brizzi funzionavano benissimo.
Taxi, mi scuso in anticipo con la categoria conoscendo alcuni di loro di persona, dalle 8 alle 13 praticamente accettano solo il percorso Porto Cannelle. Eppure dovrebbe essere un servizio pubblico. Se sono il primo in attesa e voglio essere portato all'Arenella o al Campese non dovrebbero negarmelo.
Parcheggi inesistenti
Appartamenti in affitto privi di standard qualitativi
Potrei continuare all'infinito.....
Mettiamoci la crisi ed il reale rischio di default del nostro Paese e il gioco è fatto.
In conclusione io sono tra i turisti " fidelizzati" ma quest'anno non metterò piede al Giglio.
Passerò qualche giorno sul litorale Laziale. Addio mare Blu. Ciao Giglio, tornerò!