Due lapidi per ricordare le vittime della Concordia e il gesto di solidarietà dei gigliesi. In testa al Molo Rosso (ore 15.30) una lastra in bronzo con incisi i nomi di chi quella notte perse la vita durante il naufragio, in piazza della Dogana (ore 16) una lapide in marmo accanto al ricordo del sacrificio dei gigliesi nei conflitti mondiali. Il Giglio domenica, in occasione dell’anniversario della Concordia, intende ricordare così quella notte in cui la nave da crociera Costa Concordia impattò contro lo scoglio de Le Scole.

La lapide in bronzo ideata da Cesare Scarfò e realizzata da una fonderia di Impruneta a Firenze secondo la proporzione aurea simboleggia una spirale da cui secondo un preciso calcolo matematico partono raggi di un metaforico sole come a simboleggiare la rinascita e il trascorrere del tempo. Una linea più profonda a simboleggiare l’orizzonte del mare al di sotto del quale sono stati incisi i nomi delle 32 vittime posizionati in modo irregolare come fossero onde del mare increspato. In alto a sinistra la data  del 13 gennaio 2012 e la scritta  “Ad sempiternam memoriam”.

Nella pietra in marmo, invece, un testo scritto dal poeta e scrittore Luigi Oliveto a ricordare il gesto della comunità gigliese che quella notte portò in salvo oltre 4mila naufraghi.