Non è mia consuetudine manifestare delle opinioni al pubblico, lo sapete, anche per la Concordia scrissi una lettera di ciò che vidi in diretta che è ancora nel mio cassetto appunto! Questa volta però mi sento coinvolto per una manifestazione che amo tanto e per cui ho pianto quando il 10 agosto mi trovavo a solcare il mare dei Caraibi su grosse navi da crociere per lavoro: il mitico Palio Marinaro al quale ho partecipato anni orsono per ben 5 volte, vincendone 4 ed un secondo posto che purtroppo non mi dà oggi più molto interesse. Peccato!!!
Il motivo per cui ho perso l'interesse è dato dalle numerose polemiche che si sono susseguite su facebook, in strada ed in ogni luogo.
Prendo spunto da quanto scritto da una mia carissima amica che reputo intelligente e stimo, la quale scrive che le manca il Palio degli Asini, giustamente, ma anche lei poi si fa trasportare dando adito a queste polemiche.
Io credo appunto che dovremmo prendere il Palio degli Asini come modello per il nostro Palio Marinaro; ritengo che questa manifestazione debba rimanere una festa patronale e non invece come molti la stanno interpretando una "COMPETIZIONE OLIMPICA"! E questo succede purtroppo in questi ultimi anni prima e soprattutto dopo l'arrivo.
E' una festa anche soprattutto per questi ragazzi che in queste pur marachelle trovano ancor più divertimento, stimolo ed impulso che portano poi con se in gara ed è per questo che NOI GENITORI dovremmo tenerci fuori e lasciare loro il Palio facendoci solo spettatori che aspettano di abbracciare i loro eroi all'arrivo, VINTI E NON.
E allora diamoci una regolata e ripensiamo ai problemi più gravi di fronte ai quali ci siamo trovati il 13 gennaio, vicenda che forse ci ha lasciato scossi e dalla quale probabilmente non abbiamo tratto nessun insegnamento e facciamo si che le nostre tradizioni rimangano tali; come dice la mia amica: "il mio Palio è quello degli Asini", il mio invece va al ricordo di quando gareggiavano "L'AGNESE, L'EMILIA E LA SPEME"...
DOVE SEI FINITO MIO MAGICO PALIO?
Ringraziandovi e augurandomi che il mio desiderio si avveri, buon palio a tutti.
Settimo Butelli
E' ora di darci una regolata
Autore: Settimo Butelli
4 Commenti
si da quando ero piccolo per me il Palio era battere l'altro rione e questo lo è stato per tutti....come la chiami questa?...IO COMPETIZIONE SPORTIVA.
E me la chiami COMPETIZIONE SPORTIVA QUELLA DEL 10 AGOSTO??????? la gara che avete vinto ERA A QUELLE CONDIZIONI ERA GIA' SCRITTA!!!! Per cui se vuoi vincere una COMPETIZIONE devi GAREGGIARE ALMENO AD ARMI PARI E NON CONTRO EQUIPAGGI MOLTO PIU' DEBOLIIII!!!!!! DOVETE RINGRAZIARE QUELLI DELLA CHIESA SE AVETE riscritto nell'albo i SOLITI NOTI!!!!
il palio è palio, anch'io che non sono nata all'isola lo sento come la competizione tra i tre rioni non è una garetta è IL PALIO, in fondo "sono cresciuta nel moletto" e la soddisfazione di quando vince il tuo rione è troppo grande, Francesco ne ha vinti 3 però col rione saraceno certo è bello vincere ma se si potesse vincerlo con i propri colori la soddisfazione sarebbe maggiore. Il Palio ha qualcosa di magico, la sfida sia in terra che in acqua rende ancora più vivo il 10 Agosto per un anno il rione che vince è il capo del Porto non sminuiamo questa gara la competizione fà parte della natura umana e permette anche di migliorarsi, poi ci sono anche le cose negative ma davanti a quelle 3 barche ognuno tifa per il SUO RIONE e questo basta.FORZA MOLETTOOOOOOOOOOOOOO
Ciao Settimo, la tua carissima amica(grazie per questo)ti vuol far capire che la frase da me scritta(bello il mio palio degli asini!!!) era riferita alle polemiche...sono due gare diverse: una è puro divertimento, infatti non c'è nessun allenamento, l'altra è una competizione...Lorena.
Per favore Settimo, non confondiamo palio con palio......Il palio degli Asini è una goliardica rappresentazione lontana anni luce da una vera e propria competizione; il palio marinaro E' UNA COMPETIZIONE, che tu lo voglia o no è così. Se vuoi tornare all'Agnese all'Emilia ed alla Speme, bene facciamo partenza dalla spiaggia, giro gabbianara e si ritorna sulla spiaggia. Se devi fare 3000 metri, caro Settimo ti devi allenare e bene, ed ecco che entra in gioco la competizione. Poi se uno è più bravo degli altri ad allenarsi, cura il tutto nei minimi particolari, non può essere di certo incolpato di "PROFESSIONISMO". Io remo, sono "non più giovane" e curo ogni piccolo particolare perchè MI PIACE METTERMI IN COMPETIZIONE, ripeto, se poi vogliamo che il palio diventi una goliardica rappresentazione, vorrà dire che io quel giorno me ne andrò al Campese a farmi un bel bagno.......si da quando ero piccolo per me il Palio era battere l'altro rione e questo lo è stato per tutti....come la chiami questa?...IO COMPETIZIONE SPORTIVA.
(Roberto GALLI IV reme Saraceno)