Comune di Isola del Giglio
Medaglia d’Oro al Merito Civile
Provincia di Grosseto
Il Sindaco
Egregio Consigliere
MUTI Paola
Egregio Consigliere
COSSU Guido
OGGETTO: Interrogazione urgente con risposta scritta ai sensi dell’art. 13 del regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale. Fase 2 emergenza Covid-19. Risposta ad interrogazione.
Si riscontra la loro interrogazione, urgente, alla PEC del Comune di Isola del Giglio di cui diamo tempestiva risposta per dovere istituzionale. La questione richiamata riguarda il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in vigore da domani.
Successivamente alla pubblicazione del decreto PCM del 26 aprile 2020, in data 28 aprile alle ore 9,45, il sindaco ha convocato il COC, l’organismo comunale per l’emergenza, affinché venissero esaminate le disposizioni ivi contenute e rendere più chiara la loro applicazione.
Questa in generale è l’operatività che viene espressa ogni qualvolta il Presidente del Consiglio dei Ministri unitamente al Presidente delle Regione Toscana emanano provvedimenti inerenti lo stato emergenziale. Un momento di approfondimento e concertazione che ha un significato molto importante perché permette al Sindaco, in prima persona, quale responsabile della sanità locale e della protezione civile comunale, di sincronizzare le attività delle Forze di Polizia e degli operatori sanitari, ivi compresi i volontari della Misericordia, nell’arduo lavoro di applicazione delle disposizioni.
I buoni risultati, ottenuti in circa due mesi di attività, sono sotto gli occhi di tutti ma siamo altresì convinti che l’attività dovrà continuare con lo stesso impegno e la stessa costanza di prima, per proteggere la salute dei cittadini, tenerli costantemente informati e anche per pensare alle soluzioni dello scenario economico di domani di cui non vi è ancora certezza.
E’ nostra intenzione proseguire su questo percorso e pertanto proprio domani, in corrispondenza dei primi flussi concessi da detto decreto, le forze di vigilanza impegnate nel controllo saranno presenti sia presso lo scalo di Porto S. Stefano che di Isola del Giglio in modo da eseguire controlli puntuali come sono stati svolti fino ad adesso.
Detto ciò, è doveroso sottolineare quanto segue:
- Viene riferito che il sindaco debba dare disposizioni alle biglietterie (Agenzie di navigazione) in merito al contingentamento dei flussi. A me il ruolo del sindaco è molto chiaro: non può dare disposizioni alle biglietterie ma applicare le disposizioni di legge chiedendo alle Compagnie di Navigazione di attuarle doverosamente ed agli Organi di Vigilanza di controllare rigorosamente. Per questo motivo i controlli ad personam vengono effettuati agli scali e continueranno fino a ordine contrario.
- Le Forze dell’Ordine, unitamente alla Polizia Municipale ed alla guardia Costiera, che ringrazio con grande ammirazione per l’esempio di organizzazione che si sono dati fino ad oggi in questa complessa attività, operano a tutto campo sul territorio del Giglio e non solo agli scali marittimi di competenza.
- In questi due ultimi mesi, l’Amministrazione comunale, con acquisti diretti prima del picco dell’epidemia, la Regione Toscana, con cospicue consegne di dispositivi di protezione individuale, le diverse associazioni del volontariato con donazioni varie, hanno sempre reso sufficiente e qualche altra volta abbondante il fabbisogno dell’isola senza far mancare mai qualcosa a qualcuno. La Misericordia si è inoltre distinta nelle consegne presso il domicilio dei cittadini in evidente deficit di mobilità o svantaggiati dall’età avanzata.
- Le decisioni del Sindaco, unitamente all’Organo di crisi, sono sempre state calibrate alle necessità ed alle disposizioni del governo. E’ noto a tutti che il potere di ordinanza del Sindaco, se non per motivi di particolari e maggiori restrizioni, durante lo stato di emergenza, viene di norma esautorato per evitare ciò che il Governo chiama “dispersione e caos nelle decisioni” che ovviamente possono generare confusione nel paese e rendere meno incisiva l’azione dei provvedimenti.
Sul tema del turismo, evocato nell’interrogazione, infine, è bene sottolineare il lavoro che questa Amministrazione sta sviluppando mediante il suo assessore al turismo Walter Rossi, non solo per guadagnare quella giusta posizione sul mercato turistico, oggi fermo per la crisi sanitaria, ma anche per ripartire in condizioni di sicurezza in quanto a misure da applicare per tutelare la salute dei cittadini e degli stessi turisti.
IL SINDACO
Sergio Ortelli
Grazie Sergio per la risposta. Saluti Andrea
Risposta: Anche nel corpo della nota oggetto di questo commento ho ribadito ciò che è già conosciuto ovvero che le Forze di Polizia hanno monitorato i flussi con l’isola nel rispetto delle disposizioni governative e delle ordinanze del Presidente Rossi. Per quanto riguarda il Giglio e Giannutri le misure di vigilanza adottate sono state rigorose non solo da entrambe i lati dello scalo marittimo ma anche sull’intero territorio. Tra queste non c’era la misurazione della temperatura perché il “termoscanner” non è ancora obbligatorio, salvo casi particolari come il personale in ingresso nelle aziende espresso nel dpcm ultimo, anche se sarà sicuramente uno strumento utile in futuro per i trasporti. Senza entrare nel merito delle valutazioni intrattenute con il Dipartimento di Igiene e Sanità della nostra zona confermo, per quanto è nella nostra conoscenza, che lo strumento rileva la temperatura ai sintomatici ma non è in grado di segnalare la persona asintomatica affetta da COVID-19.
Domanda: viene controllata la temperatura all'imbarco o alllo sbarco del traghetto a tutti coloro che, o per motivi di lavoro o perché devono prendersi cura di attività lavorative in vista della stagione estiva, vengono all'Isola del Giglio? Grazie per una risposta. Andrea Arienti