Entrano in servizio i volontari della Misericordia
Data importante il 18 Novembre per il Giglio e i gigliesi che tradizionalmente festeggiano la cacciata nel 1799 degli invasori tunisini-ottomani grazie all’intercessione del Santo Patrono Mamiliano. Ma quello di ieri, felice o prodigiosa coincidenza, è stato per l’isola un giorno molto particolare, proprio per la concomitanza di un altro straordinario evento: il primo giorno di servizio operativo dei volontari della risorta Confraternita di Misericordia.
Il parallelo tra i due eventi, seppur lontani tra loro più di 200 anni, viene spontaneo. Se l’invasione tentata avesse avuto successo, la storia della nostra isola sarebbe stata completamente diversa. Se pure “inermi e pochi di numero” i nostri antenati riuscirono a far fronte all’invasione (è bello e ci piace crederlo) e scacciarono gli Ottomani, mantenendo e conservando una popolazione ricca di valori che nel tempo si sono rafforzati fino a caratterizzarci e renderci, sotto certi aspetti, unici.
Tra questi, forse il più importante, è il valore della solidarietà; le nostre comunità sono sempre state famiglie allargate che hanno condiviso gioie e dolori di ognuno di noi e hanno sempre risposto spontaneamente, come nel caso del tragico naufragio Concordia, ai bisogni altrui.
Proprio nel solco di questa indole solidale sono nate negli anni numerose associazioni finalizzate alla vicinanza ai più bisognosi. I meno giovani ricorderanno la storia emblematica della Sala de I Lombi e lo spirito solidale che l’ha fatta nascere e recentemente risorgere.
Tra queste associazioni nacque nel 1938 in seno alla parrocchia di Giglio Castello, proprio la Misericordia di Isola del Giglio, già Confraternita della Misericordia del SS. Sacramento, sodalizio di stampo religioso che ha operato per decenni e che negli ultimi anni aveva perso quella spinta propositiva punto cardine dei suoi scopi statutari.
Proprio il 18 Novembre però (e forse San Mamiliano ha rinnovato la sua intercessione!), la venerabile Associazione è di fatto risorta con l’entrata in servizio dei nuovi soccorritori. Sono oltre 100 i nuovi soci e la campagna di tesseramento è ancora aperta. Dai corsi di Soccorso Base ed Avanzato recentemente avviati, grazie all’impagabile impegno della Federazione delle Misericordie della Toscana, stanno uscendo, brevettati, oltre 70 gigliesi. Altre iniziative potranno nascere in futuro che daranno nuovo vigore allo spirito solidale gigliese.
Spirito solidale che, nella giornata del santo patrono, ha trovato il degno epilogo in una piacevole cena di beneficenza presso l’ex Asilo Parrocchiale di Giglio Castello.
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