Per qualunque persona che abbia responsabilità il periodo di fine anno è un momento di riflessione. A partire da questa meditazione vorrei quindi stilare un breve ragguaglio dell’anno appena terminato mettendo l’accento sulla memoria degli accadimenti principali senza anticipare la relazione di fine mandato che invece l’Amministrazione Comunale presenterà nei primi mesi del 2014. I fatti da evidenziare, per l’anno che si sta chiudendo, sono numerosi ma andrò a focalizzare l’attenzione sui principali prima di estendere gli auguri tradizionali a tutti.
Il 2013 è stato contrassegnato dalla prima ricorrenza del tragico naufragio della Concordia la cui commemorazione si è celebrata il 13 gennaio con una eccezionale partecipazione da parte della gente e dei media internazionali. Pur considerando il nostro costante pensiero ai familiari delle vittime (a proposito, Elio Vincenzi e Kevin Rebello hanno inviato auguri a tutta la comunità) sono e rimango un inguaribile positivista e mi piace guardare la realtà sempre con l’occhio ottimistico di chi esalta quanto di buono hanno saputo fare i cittadini dell’Isola del Giglio.
Stante la crisi economica che non ha risparmiato il nostro territorio ed il problematico periodo di incertezze dovuto al patto di stabilità, che proprio quest’anno ha iniziato a segnare anche il nostro comune, tra gli eventi che piace ricordare c’è senz’altro la Medaglia d’oro al Merito Civile che il Presidente Napolitano ha conferito alla popolazione di Isola del Giglio. Consegnata per mano del Ministro Cancellieri nel corso della cerimonia che si è svolta nella Sala Consiliare della Rocca Pisana di fronte ad un numerosissimo pubblico, come mai si era visto. La medaglia è stata assegnata al Comune per l’impegno di cittadini, amministratori e volontari nell’occasione del soccorso ai naufraghi della nave Costa Concordia. Orgoglio per il nostro paese, orgoglio per la nostra gente, orgoglio per tutta la generosità dimostrata con la quale hanno offerto solidarietà, cibo, calore e assistenza a chi ne aveva bisogno.
Il 2013, come dicevamo, è stato soprattutto un anno di profonde soddisfazioni. Ne voglio citare ancora tre. L’operazione di rotazione del relitto (c.d. “parbuckling”) che la nostra comunità ha saputo affrontare con grande senso di responsabilità e impegno tanto da essere citata ad esempio dal Presidente del Consiglio Enrico Letta. E infatti, le delegazioni della Protezione Civile, delle aziende che hanno gestito l’operazione ed una delegazione del Comune di Isola del Giglio sono state ricevute, il giorno successivo alle grandi operazioni, il 17 settembre scorso, dal Presidente Letta e dal Ministro Orlando a Palazzo Chigi nella cui conferenza stampa il Premier ci ha generosamente ricordati come “un’Amministrazione Pubblica ed una Comunità orgoglio del Paese”. E’ stata una circostanza di grande emozione per il nostro piccolo scoglio nell’averci riconosciuto l’impegno e l’abnegazione in un qualcosa più grande di noi, che il destino ci ha riservato, e che abbiamo saputo risolvere con spontaneità ed umanità. Per questo non finirò mai di ringraziare la mia gente per lo spirito con cui hanno sempre sostenuto sia l’Amministrazione che le aziende che hanno operato nella difficile operazione di raddrizzamento.
Saltando a piè pari l’ostacolo più duro costituito dai mesi difficili sopportati dalle nostre famiglie, che si sono trovate di fronte una recessione senza precedenti, seppur sfiorate da una situazione che in altre parti d’Italia ha avuto conseguenze addirittura drammatiche, preme sottolineare come i comuni rappresentino oggi una brutta pagina del sistema delle autonomie locali, costantemente ad interrogarsi sul loro ruolo e sulla loro identità. I Sindaci, oramai trasformati in veri “gabellieri” dello Stato, hanno perduto la loro natura a vantaggio di un meccanismo burocratico che crea sempre più confusione nel sistema istituzionale, nei cittadini e nelle famiglie. I decreti su Tares, IMU ed il Patto di Stabilità (instabilità) sono la dimostrazione di quanto sostengo.
Infine non potevo non fare un importante accenno all’ultimo atto importante licenziato da questa Amministrazione: il Piano Strutturale. Un importante obiettivo fortemente voluto dal gruppo degli amministratori e che va interpretato come un grande un traguardo di tutti noi, per il nostro futuro e per i nostri figli. Si apre adesso un’interessante periodo di possibilità e di grandi opportunità per il nostro paese.
Nella giornata di ieri ho visitato i presepi del Giglio, frutto del lavoro dei volontari. Al Porto ho raccolto un’immagine di questo lavoro che pubblicherò insieme a queste poche righe per rappresentare tutto l’impegno, silenzioso, che molti volontari e molti cittadini delle tre frazioni svolgono da sempre, tutto l’anno, a vantaggio del miglior modo di vivere la nostra isola. La banda, il coro, il teatro, i comitati, la Pro Loco, i siti redazionali, i volontari e le associazioni: a tutti loro, e a chi non ho rammentato per involontaria dimenticanza, va il nostro profondo segno di gratitudine.
Un grazie va alla Giunta ed all’intero Consiglio Comunale, minoranza compresa, per l’impegno sempre incessante a favore dei cittadini del comune. Aggiungo un personale riconoscimento ai dipendenti comunali che hanno agevolato, seppur non senza difficoltà, questo percorso sinergico come mai si era visto dalle parti del palazzo comunale.
Auguro a tutti voi un anno di speranze e di soddisfazioni, ricordando che appartenere a questa comunità rappresenta già una grande fortuna e, forte di questa considerazione, invito tutti a mantenere alti quei valori a cui sempre ci siamo ispirati e rimanere legati ai colori di quella maglia alla quale siamo veramente orgogliosi di appartenere.
Buone Feste, Buon Anno ed i migliori auguri di felicità.
Sergio Ortelli
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