a distanza di svariati giorni non ho ancora letto niente sulla questione sollevata da Giorgio Fanciulli del molo rosso.
nessuno che si è fatto avanti, parlo di tutte quelle persone che desiderano che rimanga intatta la fisionomia dell'isola e che non vengano stravolte le immagini care nelle menti gigliesi e non.
forse non c'è nessun problema e già stata prevista la ricostruzione dello stesso nella stessa forma, oppure non si considera importante perdere del tempo a difendere una cosa che non sà di antico e non è patrimonio artistico e bene nazionale.
provare un sentimento affettivo per un molo può essere considerato assurdo, sono cose senza valore, calce e mattoni che nessuno vuol difendere.
mi riferisco a quelle persone che spesso si sono dimostrate contrarie a stravolgimenti anche minimi della facciata del porto, di messa in posa di panchine o fioriere che secondo loro niente avevano a che fare col mare, però ci si siedono e dentro le fioriere spesso ci buttano le loro cartacce e altro.
ma si ha ragione chi non risponde, chi se ne frega basta che il loro spazio in acqua ci sia, che possano andare a pescare, che se qualcuno passa sotto casa loro, o ci lavori gli mandano i vigili perchè disturba la loro meditazione.
il molo non sarà rosso? sarà un lampione? ma in compenso le loro priorità sono state salvaguardate, per un ceppo allo scalettino che segnava il confine col demanio, una mezza mareggiata, per il faro SILENZIO.
siamo proprio carini.
vi mando una foto che spero guardiate, la vittoria del saraceno( per me MOLETTANA  è dura) ma non è stupendo quel faro? 
poi insieme al verde sono la coppia più bella del mondo

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