Tante parole scritte, riportate, ma una sola realtà, abbiamo 48 ore per decidere.
Potrebbe sembrare il remake del film 48 ore per morire, ma non siamo proprio a questo livello.
Che un gruppo di cittadini si sia rivolto per avere un confronto col comune, quando sarebbe stato più logico che l'amministrazione avesse chiesto ai cittadini di trovarsi per spiegare e trovare insieme una controproposta al ministero dell'ambiente, è sinonimo di non dialogo, questo dovevamo aspettarci non il contrario.
E se non fosse venuto fuori il tutto cosa sarebbe successo?
A chi elogiava la serietà di amministratori e altri dell'interland comunale oggi chiedo: dov'è la serietà di tutto questo?
E' vero, niente è ancora perduto, si può rifiutare quella proprosta di perimetrazione, trovare altre strade, portare le proprie proposte e non negoziare su quelle presentate dai responsabili del ministero, può l'amministrazione imporsi e dire: no non si fà cosi ma come era stato deciso prima.
Si possono fare tante cose ma a qualcuno interessa veramente farlo? Chiedo ai nostri amministratori se anche io, in rappresentanza di alcune categorie economiche gigliesi, posso partecipare al tavolo di Roma il 10 Aprile.
Il sindaco di Orbetello in effetti dimentica molte cose, ma ora non servono attacchi politici a chi governa oggi, anche perchè sappiamo benissimo che qualsiasi governo uscirà dalle prossime elezioni le A.M.P. verranno istitutite, allora, oggi è il momento di chiedere uno stop e prendere il giusto tempo di riflessione.
A chi sperava con la caduta del governo che tutto si fermasse voglio solo ricordare che come Cassandra avevo avvertito che tutto ciò non sarebbe successo e purtroppo avevo ragione.
Penso anche che questi primi divieti servano solo, come è successo per Giannutri, a spianare la strada ad una prossima regolamentazione a numero chiuso anche per il Giglio!
Non voglio nemmeno pensare ai modi ed ai criteri con cui il soggetto gestore rilascerà le autorizzazioni: ho paura di favoritismi e personalismi!
Non intendo aprire discussioni che potrebbero distogliere l'attenzione dal problema, ma chiedo veramente la possibilità di un incontro per trovare soluzioni, non come scrive Tozzi che intendiamo spolpare fino all'osso il nostro mare, l'unico vero obiettivo degli abitanti dell'isola è preservare questo angolo di mondo che in molti ci invidiano.
franca melis
p.s. oltre a tozzi cerchino di stare alla larga chi ha pensato di sfruttare il discorso parco solo per i suoi scopi personali spacciandosi e millantando come sempre.
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