Trovo che la richiesta di un referendum sul pensiero dei gigliesi per l'A.M.P. sia un sistema sicuro e democratico per poter chiarire finalmente il pensiero della popolazione.
Un incontro in piazza con tutti per poter dare finalmente un senso alla comunità, che forse è il momento che faccia sentire la sua voce, usciamo dai nostri gusci esponiamoci in prima persona non dobbiamo avere paura di esprimere il nostro pensiero, siamo in un momento difficile non tanto per le scelte del nostro Comune quanto per le imposizioni che un governo impone ai cittadini senza dare la libertà di scegliere.
Forse qualsiasi Amministrazione subirebbe l'imposizione di gente come il ministro Pecoraro Scanio e Tozzi che ben si guardano dal confrontarsi con la gente.
Qui non si parla "si fa l'italia o si muore" qui siamo già in italia ma siamo noi i padroni del nostro territorio e poi questi famosi studi di Tozzi dove sono?
Tiri fuori i suoi studi, abbiamo gente più che competente per poterli leggere e spiegare, sono forse quelli degli anni 90?
Basta gente falsi ambientalisti che mangiano gomito a gomito con persone che ordinano le cruditeè al tavolo del ristorante.
Non mi possono assolutamente smentire, le ho servite io.
Un referendum e scendiamo in piazza a dire la nostra.
Se poi qualche amministratore della maggioranza comunale volesse affiancarci sarà non solo il benvenuto ma ascoltato e rispettato.
franca melis
p.s. da queste riunioni fuori i soliti falsi millantatori e cambia bandiere dell'ultimo momento, se il parco faceva comodo prima per come l'aveva presentato il comune, e non era malvagia l'idea, si prendano anche tutte le ultime perimetrazioni, non abbandonino, per paura di rimanere fuori dai giochi, la loro passata posizione in cui vedevano già dei vantaggi personali e non certo comunitari.
Se li vedo li additerò con nome e cognome

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