5 vele ma di un colore molto più vicino al nero che al blu

L'articolo su 'La Repubblica' a pagina IX, sotto la testata SOCIETA', di ieri 15 Agosto 2008 ha veramente dell'incredibile: nel finale dello stesso viene elogiata la politica volta a tutelare e valorizzare un ambiente che si è cercato di rendere fruibile anche alle persone diversamente abili, spieghiamo DISABILI.

A pagina 22 dello stesso una lettera di Dario Giovannetti, un signore purtroppo disabile da 13 anni, che invece chiarisce la realtà di un'isola che non è mai stata, e ancora oggi non lo è, vivibile per gente diversamente abile. (VISUALIZZA LETTERA)

Proprio cominciando dai traghetti che non danno un servizio per i portatori di handicapp, ai servizi di terra, gli autobus che non sono attrezzati con pensiline mobili, ai bagni pubblici che oltre ad essere chiusi da anni non sarebbero stati nemmeno facilmente raggiungibili, a tutta una serie di difficoltà, che Legambiente e Touring Club Italiano non solo non vedono ma addirittura ignorano e premiano per situazioni che onestamente sarebbero da portare alla ribalta affinchè questa situazione venga risolta.

Ancora più divertente, se facendo una passeggiata lungo il molo verde, qualcuno avesse guardato lo sporco che c'era proprio tra la Goletta Verde e le altre barche, ma qui entrano in gioco altre cose.

Sappiamo tutti cosa vuol dire essere padri di famiglia, come dice il sig. Giovannetti, ma per nostra "fortuna" non abbiamo gente diversamente abile, altrimenti sai in quanti correremmo a farci dare i servizi che spettano a loro se fossimo noi la maggioranza invece che loro la minoranza.

Mi scusi sig. Giovannetti, lei e tutti coloro che non possono venire all'isola, per queste maledette barriere che, con un po' di buona volontà, si sarebbe potuto abbattere invece di costruirne altre, invisibili ma più insormontabili.